“Kyenge-scimmia: separate dalla nascita”. Bufera sull’assessore leghista di Coccaglio. La difesa: frainteso

9

A pochi giorni dalla frase poco felice del vice presidente della Camera Roberto Calderoli, la Lega Nord bresciana si trova immersa in un’altra polemica. Questa volta in arrivo dal web. Il fatto risale a questa mattina quando l’assessore leghista di Coccaglio Agostino Pedrali ha condiviso sul suo profilo facebook un post che ha suscitato l’indignazione di molti, amici virtuali e non. Nell’immagine in questione – che circola sul social media da qualche giorno ed è stata condivisa da Pedrali prendendola dalla bacheca di suo contatto – si vedono affiancate le fotografie di una piccola scimmia e quella del ministro Kyenge sovrastate dalla scritta “Separate alla nascita”. Con il commento: “Dite quello che volete ma non assomiglia ad un orango, dai guardate bene”.

Ma nei giorni precedenti Pedrali aveva anche scritto altre affermazioni che stanno suscitando forti polemiche. Lunedì, infatti, aveva postato su Facebook: “E adesso tutti a fare gli offesi per le parole del buon Calderoli sulla ministra nera e stran(i)era. Ha solo evidenziato come lui, e con lui tanti, vede i tratti somatici della Cecile. Intollerabile, antidemocratico è per me il fatto di essere "governato" da un NON italiano, da una persona che ha giurato sulla Costituzione di fare gli interessi dell’italia ed invece lavora esclusivamente per interessi ideologici in compagnia di quell’altra "incomprensibile" che presiede la Camera”. E martedì l’esponente del Carroccio aveva rincarato la dose: "Seguendo la vicenda Cecile/Orango mi sono ricordato di Cesare Lombroso e della sua branca di studio: la frenologia, ossia, semplificando, lo studio delle attitudini e del comportamento dedotto dai tratti somatici. E devo dire che osservando la negretta ministra un qualcosa di vero c’è, forse più di un qualcosa, Vuoi vedere che il vecchio Cesare non aveva poi tutti i torti?". 

A poche ore dalla condivisione dell’immagine, il consigliere regionale del Pd lombardo Gian Antonio Girelli ha commentato lo scivolone leghista chiedendo le immediate dimissioni di Pedrali: “Il sindaco di Coccaglio tolga immediatamente le deleghe all’assessore Pedrali, chi ostenta idee razziste non può rappresentare le istituzioni”. E ha continuato: ““Maroni ha le sue responsabilità per queste sparate – aggiunge Girelli -, perché non ha obbligato Calderoli alle dimissioni e ha implicitamente derubricato le frasi razziste a semplice marachella. Con la sua indulgenza su Calderoli, Maroni ha di fatto dato la stura alle posizioni più becere. Con il razzismo non si scherza, occorrono provvedimenti esemplari, non finte retromarce.” E più tardi è arrivata anche la presa di posizione di Sel, che ha annunciato l’intenzione di segnalare il caso all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

Dal canto suo l’assessore, in un altro post di Facebook, afferma di essere stato frainteso dai media e dai contatti di Facebook che l’hanno inondato di insulti. “L’invito è a guardare bene perchè NON assomiglia ad un orango”, afferma Pedrali. “Domani la stampa nazionale ne monterà un caso, un caso dove non c’è nessun motivo che debba esistere. Benchè io non capisca i meriti della sig,ra Cecile”, continua l’assessore ai Servizi sociali di Coccaglio, “i miei interventi sono impostati su tono ironico a differenza di quelli che sto ricevendo che vanno a prendere alcune generazioni indietro. Spero di essere stato chiaro e mi aspetto che qualcuno mi contatti prima della tempesta”. Pedrali inoltre, nello stesso messaggio, lamenta di aver ricevuto “alcune minacce serie dalla rete” e aggiunge: “domani parlerò con la Digos”.

Commenti bloccati a causa delle ripetute violazioni del regolamento del sito

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

9 Commenti

  1. Brunetta è bianco e soprattutto è di centro destra… e poi a scherzarlo è Crozza, quindi perché indignarsi? Io sono allibito per il fatto che da giorni le prime pagine dei notiziari sono su Calderoli/Kyenge e nessuno o quasi parla della situazione dell’Italia (della quale mi interesserebbe poco sen non fosse che da 150 anni occupa e quindi influenza la mia terra…)

  2. Brunetta è bianco e soprattutto è di centro destra… e poi a scherzarlo è Crozza, quindi perché indignarsi? Io sono allibito per il fatto che da giorni le prime pagine dei notiziari sono su Calderoli/Kyenge e nessuno o quasi parla della situazione dell’Italia (della quale mi interesserebbe poco sen non fosse che da 150 anni occupa e quindi influenza la mia terra…)

  3. Quando, nella sue recente intervista pubblicata su bs.news, il Sig. Rolfi parlava di insulti e querele si riferiva a questa infamia dell’assessore leghista ? Il Sig. Rolfi condivide o condanna le parole dell’assessore leghista ? Chiederà le sue dimissioni ?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome