Dal Pirellone 150mila euro per abbattere le nutrie. Parolini (Pdl): intervento atteso

5

"Grazie a questo emendamento andiamo a rispondere a una forte richiesta degli agricoltori lombardi e in particolare del bresciano". Così il capogruppo del Popolo della Libertà in Lombardia, Mauro Parolini, ha commentato il voto favorevole del Consiglio ad un emendamento, anche da lui sottoscritto, all’Assestamento di Bilancio 2013 che incrementa di 150 mila euro le risorse per il contenimento delle nutrie.

"Proprio alcuni giorni fa – spiega Parolini – ho partecipato ad un convegno e, di fronte ad una platea delle associazioni degli agricoltori e cacciatori lombardi, mi ero impegnato per trovare le risorse necessarie per iniziare a debellare il problema delle nutrie che colpisce il nostro territorio. Oggi grazie a questo emendamento abbiamo dato continuità a questo impegno”.

"Con questo voto – conclude il capogruppo del Pdl – il Consiglio Regionale dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, di saper rispondere alle reali e concrete esigenze dei territori, con una particolare attenzione per il settore agricolo già duramente colpito quest’anno dal maltempo”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

5 Commenti

  1. 150.000euro per uccidere animali simpatici e inermi.
    chi agisce a favore di uno sterminio non merita voti ne elettori,in paesi definiti civili.puo’ avere solo rapporti clientelari o di interesse.e par agire cosi’..viene pagato profumatamente anche da chi lo disapprova.motivazio ni pretestuose che non hanno ragion d’essere,se non qullo di autorizzare l’ennesimo massacro a danno di un’altra specie animale.
    le arrivi il mio piu profondo dissenso e disprezzo per l’ennesima strage annunciata.niente a che vedere con il governatore Zoia,che invece ha preso le parti dei cervi anziche’ dei cacciatori.

  2. 150.000euro per uccidere animali simpatici e inermi.
    chi agisce a favore di uno sterminio non merita voti ne elettori,in paesi definiti civili.puo\’ avere solo rapporti clientelari o di interesse.e par agire cosi\’..viene pagato profumatamente anche da chi lo disapprova.motivazio ni pretestuose che non hanno ragion d\’essere,se non qullo di autorizzare l\’ennesimo massacro a danno di un\’altra specie animale.
    le arrivi il mio piu profondo dissenso e disprezzo per l\’ennesima strage annunciata.niente a che vedere con il governatore Zoia,che invece ha preso le parti dei cervi anziche\’ dei cacciatori.

  3. Si dovrebbe solo vergognare per aver contribuito a questo stanziamento finalizzato al genocidio di animali innocenti. La specie umana è una specie ignobile che dovrebbe solo sparire dalla faccia della terra, che appartiene anche alle ALTRE specie. Siamo solo infami escrementi, e questa norma non fa che confermarlo.

  4. Buongiorno,
    scrivo in merito alla notizia che vede la vostra regione partecipe di una delle tante grandi vergogne dell’umanità. Mi riferisco all’inizio dello sterminio che volete mettere in atto contro le nutrie. Non puo’ esserci e non ci sara’ mai un valido motivo per giustificare queste vostre decisioni e azioni. Si conoscono bene le false verita’ che sono state dette su questi poveri animali. Perche’ lo fate? Per quale motivo volete macchiarvi di questa vergogna che si ripercuotera’ su voi stessi e sulle vostre citta’. Quale vantaggio ne trarrete?il triste e’ che la vostra regione non e’ nuova a certe iniziative orrende. Adesso verra’ in mente anche sterminio di povere e innocue nutrie!!! Solo DIO potra’ perdonarvi.
    Facebook ci da la possibilita’ di ricevere e diffondere informazioni (molto velocemente) che non sono mai prese in considerazione dai media. Se e’ vero che la Lombardia e le vostre citta’ saranno complici ed esecutori di questo sterminio di massa, il messaggio che viaggera’ parlera’ di luoghi da evitare e da dimenrticare. Solo i luoghi (e le persone che li rappresentano) che danno un messaggio di rispetto della natura attirano interesse di carattere turistico. Voglio invitarvi a considerare altre alternative da adottare verso le nutrie e una di queste sarebbe: MA SE SI LASCIASSERO IN PACE LI’ DOVE SONO?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome