Volevano fare il colpo grosso. Partire da Brescia, andare fino a Torino e “fregare” i grossisti della coca torinesi. Ma il colpo non è andato come speravano, e sette senegalesi, di cui quattro residenti a Brescia, sono finiti in manette. Per quattro di loro, tra cui due feriti gravi, l’accusa è di tentato omicidio.
I fatti risalgono alla serata di lunedì scorso. La location è l’appartamento dei grossisti della coca nel quartiere Barriera di Milano, a Torino. I protagonisti sono tutti cittadini senegalesi, cinque in partenza da Brescia e tre residenti a Torino. I bresciani hanno cercato di fare irruzione nell’appartamento occupato dai tre grossisti e di aggredirli, ma questi ultimi hanno tirato fuori le pistole a salve e hanno premuto il grilletto.
La tensione, già altissima, si è ulteriormente infiammata quando uno dei senegalesi bresciani è stato colpito da 14 fendenti sferrati con un cacciavite, mentre uno dei grossisti è stato accoltellato per ben tre volte alla schiena.
Per il primo la corsa in ospedale è stata d’obbligo, mentre il secondo ha raggiunto a piedi la stazione dei carabinieri più vicina dove gli agenti l’hanno medicato e soccorso. I cinque autori dell’assalto sono stati intercettati e arrestati davanti all’ospedale.