Non volete pagare la Tares? Prendete casa a Montecampione

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La nuova tassa sui rifiuti, chiamata Tares, dopo l’Imu è lo spauracchio più minaccioso per le tasche dei bresciani. La tassa sostituisce la vecchia Tarsu, e prevede che la spesa per la gestione dei rifiuti da parte dell’ente sia pagata per intero (non era obbligatoriamente così con la Tarsu) dai cittadini. Il tutto si concreta con un aumento in certi casi ragguardevole, della spesa per i cittadini. Non ovunque però: a Montecampione addirittura la Tares non verrà applicata. Perché?

La raccolta dei rifiuti della stazione turistica a metà tra il comune di Artogne e quello di Pian Camuno è gestita autonomamente dal consorzio dei residenti, grazie a un accordo in essere ormai da anni, così come avviene per la pulizia delle strade, la manutenzione del verde e l’illuminazione pubblica. Nelle casse dei due comuni non entreranno così circa 300-350mila euro. La raccolta dei rifiuti da parte del Consorzio costa un po’ di meno, circa 250mila euro secondo quanto riportato sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane. Il risparmio netto è presto calcolato.
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. "…Nelle casse dei due comuni non entreranno così circa 300-350mila euro."
    aggiungo: i comuni non spenderanno neanche un soldo

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