Il 24 giugno scorso a Brescia la medicina ha fatto un ulteriore passo avanti. All’ospedale Civile sono stati installati due impianti cocleari, in grado di ripristinare l’udito nelle persone con sordità profonda, in una mamma e nel suo bambino di circa 1 anno. Questo risultato ha coinvolto diversi reparti degli Spedali civili e dell’Ospedale dei bambini, in primis l’Unità operativa di otorinolaringoiatra degli Spedali civili e la Ssvd di audiologia e foniatria dell’Ospedale dei bambini di Brescia. “Attraverso lo screening neonatale – si legge in una nota degli Spedali Civili di Brescia – che viene effettuato anche nella struttura bresciana entro i tre mesi di vita e un intervento terapeutico/riabilitativo condotto entro i primi sei mesi, la sordità riscontrata può essere trattata con successo in tempi rapidi” E ancora: “L’impianto concleare è un valido strumento altamente tecnologico che, utilizzando un arry multicanale, si sostituisce nella funzione alle cellule cigliate della coclea, assenti nei pazienti affetti da sordità neurosensoriale profonda bilaterale”. Insomma, un successo.