Vacanze e crisi: rallenta nel 2013 la spesa dei turisti lombardi per vacanze all’estero. La spesa complessiva per i viaggiatori che nei primi quattro mesi dell’anno hanno scelto di superare i confini nazionali per vacanza ha toccato i 377 milioni di euro, in diminuzione del 17,5% rispetto allo stesso periodo del 2012. Diminuiscono anche i viaggiatori che passano da 1,7 milioni a circa 1,4. La Lombardia resta comunque la regina delle vacanze all’estero, provengono infatti da questa regione circa un quarto della spesa all’estero (22,3%) di tutti i turisti italiani ed il 33,4% dei viaggiatori. Complessivamente, tra viaggi per motivi di lavoro o personali, la spesa media pro-capite dei viaggiatori lombardi si attesta nei primi mesi del 2013 sui 228 euro con picchi a Milano (551 euro) e Bergamo (545 euro). Tra le province per spesa all’estero, tra viaggi e motivi di lavoro, Milano è prima nel 2013 con 568 milioni di euro. La seguono Varese con 218 milioni di euro e Como con 180 milioni di euro. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Banca d’Italia 2013 e 2012.
Le imprese turistiche in Lombardia. Se c’è chi prepara la valigia, c’è anche chi offre pacchetti e servizi turistici, tour operator e guide. Un settore quello delle imprese turistiche in Lombardia che conta 2.472 imprese attive, il 16,3% del totale italiano di settore. La maggior offerta di imprese turistiche si trova a Milano (1.104 sedi di impresa con attività principale di agenzia di viaggio o operatore turistico, il 44,7% delle imprese della regione), Brescia (280, 11,3%) e Bergamo (222, 9%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al primo trimestre 2012 e 2013.