Indagini Arpa “a rischio” sulle conseguenze lasciate dall’inquinamento prodotto dalla Caffaro. E’ lo stesso direttore regionale dell’agenzia, Umberto Benezzoli ad ammetterlo sulle pagine del Corsera di Brescia. Secondo il numero uno regionale della?agenzia per l’ambiente la colpa è tutta della spending review che ha ridotto del 20 per cento i trasferimenti alle agenzie.
Per le indagini bresciane la Regione aveva stanziato 554 mila euro, ma i vincoli della spending review impediscono all’Arpa di incassare questi soldi per colpa del “decreto Fare” che avrebbe dovuto esentare le agenzie per l’ambiente dalla spending review, cosa che non è successa. A questo punto le indagini, che avrebbero dovuto durare 15 mesi e analizzare terreni e falda, anche dei comuni a sud della Caffaro, restano “congelate”. Fino a quando non è dato sapere.
Per il caso caffaro il governo ha dimostrato di non preoccuparsi minimamente della salute dei bresciani!!! ecco l’ennesima prova…
già, come mettere il cerotto su una ferita d’arma da fuoco –
sulla salute della gente non si dovrebbe scherzare…ma è proprio quello che sta accadendo!!!
Emiliooo…il "tuo amico Letta" adesso ????
I soldi per spese da camerieri al servizio dei padroni del mondo (vedi F35 15-20 mld e navi militari 8 mld) ci sono sempre a danno dei cittadini che si pippano il pcb delle mille caffaro italiane. Del Bono ed il Pd tutto ovviamente sono d’accordo e stanno ben zitti. Questo sistema fa schifo a tutti ma loro ne sono diventati i puntelli (ancora per poco)