La disperazione di chi ha perso il lavoro non disturba il sonno di nessuno?”. In queste poche parole scritte su un tovagliolino appeso fuori dal Carmen Town (uno dei locali più conosciuti della movida del Carmine) si intuisce la rabbia di chi, a causa della chiusura anticipata (alle 0,30) dei locali imposta dal Comune, ha perso il proprio lavoro. Tra i titolari dei locali di via Battaglie o di via Fratelli Bandiera serpeggia il malcontento, tanto che il titolare del Carmen town, dopo aver calcolato un ammanco annuo di 25 mila euro, ha deciso di procedere ad una riorganizzazione interna, sia dei progetti che del personale, vale a dire meno intrattenimento e di minor qualità e tre giovani a casa senza lavoro. Da qui la decisione di far sentire anche loro la propria voce, non urlata, ma scritta nero su bianco su un tovagliolino. Senza disturbare.
Mah… Ora fanno pure le vittime….
avevano già deciso di tagliare prima … quante storie per mezz’ora in meno!
complimenti del bono. bel risultato. 3 persone licenziate. non eri di sinistra?
STELLINI CHE NE PENSA???
per mezzora in meno licenziano 3 persone al carmen town, sono mesi che quel locale non è più pieno, come sempre a bs i locali vanno di moda ela colpa non è dell’ordinanza
che dicono i nostri censori? magari i lavoratori faranno ricorso al tar millantando depressione post-licenziamento, e i ns residenti verrebbero ripagati con la stessa irridente moneta.
se solo mezz’ora di chiusura anticipata crea una diminuzione di fatturato di 25.000 euro qual è il fatturato del locale? e poi con 25.000 euro non si pagano tre persone e relativi contributi….. qualcosa caro esercente non torna!!!
Alla base del licenziamento di due delle tre persone ci sono liti societarie, tant’è che due delle persone sono due ex soci…… le bugie hanno le gambe corte!!!!
Quanta ipocrisia. Si sapeva da tempo che quel locale era in difficolta’ per problemi interni. Altri locali hanno come sempre torme di clienti vocianti e con atteggiamenti insopportabili. Non e’ cambiato nulla, ne ‘ poteva cambiare con un provvedimento tanto bislacco. Continueremo per la nostra strada, come residenti quanto fatto fin qui non e’ che l’inizio.
Patetici…. ora fanno le vittime….
trrrrrr….emiamo!!!
ma guarda i dipendenti licemziati dicono che avevano la lettera di licenziamento prima dell’ordinanza e che erano già in mano ai sindacati….. non sarà che gli esercenti hanno raccontato tantissime balle in questi mesi?