La Giunta ha deciso. Sulla base del preventivo del costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ricevuto da Aprica, ieri sono state stabilite le tariffe della Tares, la nuova tariffa introdotta dal Governo Monti.
Ormai sono pochi i tasselli che mancano all’approvazione definitiva del regolamento. In seguito all’accordo con la minoranza durante l’ultimo Consiglio Comunale, la calendarizzazione delle scadenze per i pagamenti è stata stabilita in tre rate, 30 novembre, 31 dicembre e 28 febbraio 2014 (a differenza della prima ipotesi di rateo, questa). Se confermato il preventivo di Aprica (ma gli assessori cercheranno di ottenere uno sconto), la Loggia dovrà recuperare dai cittadini i 29,3 milioni di euro di costo del servizio, ai quali andranno aggiunte le quote del 3,8% da versare alla Provincia (prima la percentuale era del 5%) e 0,30 euro per metro quadro allo Stato.
Con queste cifre l’aumento medio per i privati sarà compreso tra il 2,04 e il 4,60%, quello per le azienda tra il 4,75 e il 4,90%. Confermate le riduzioni del 75% agli enti benefici e dell’80% agli istituti scolastici.
(a.c.)
… e poi la sinistra è sempre vicina al cittadino abbassando la pressione fiscale … si a parole …
Ma perchè parli a vanvera? L’hai letto oppure no che l’aumento consiste soprattutto nei 30 centesimi di euro al metro quadrato che il comune riscuote per lo Stato?
Piutto ai signori leghisti della Provincia vorrei chiedere perchè l’addizionale provinciale inserita nelle bollette di tutti noi è stata portata dall’1% del 2011 al 5% del 2012 e, dopo le proteste di tanti comuni al 3.8% del 2013? Se non sanno come far quadrare il bilancio della Provincia non mi pare una gran furbata far fare da esattore al singolo Comune.