Emergenza abitativa, i sindacati incontrano il nuovo assessore alla Casa

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Nella mattinata di ieri è proseguito il confronto fra i sindacati provinciali degli inquilini e il nuovo assessore alla Casa del Comune di Brescia.

Fra le priorità affrontate il rilancio del Fondo Sfratti istituito dal Comune di Brescia nel 2011 e le ipotesi di recupero e riqualificazione della Torre Tintoretto.

Tenuto conto della necessità del Comune di garantire l’equilibrio di bilancio e quindi riservandosi di verificare l’effettiva disponibilità finanziaria, l’assessore Fenaroli ha concordato sull’opportunità di procedere in entrambe le direzioni, stante l’evidente necessità, da un lato, di sostenere gli inquilini più deboli ed un mercato delle locazioni sempre più asfittico e, dall’altro, di valorizzare al massimo il patrimonio abitativo pubblico già esistente.

In relazione alla tematica di un rafforzamento e di una maggiore razionalizzazione dell’offerta abitativa pubblica sono stati poi affrontati altri temi come lo stock abitativo destinato alle prossime assegnazioni di case popolari, l’esigenza di individuare ulteriori strutture per l’accoglienza delle persone in condizioni di disagio estremo, la possibilità di azioni volte a incentivare la mobilità volontaria degli inquilini di case popolari che vivono in alloggi troppo grandi (c.d. "sottoutilizzo") rispetto alle loro reali necessità e possibilità di spesa, l’opportunità di rivedere gli atti della pianificazione urbanistica (PGT) tenendo conto di una domanda di case popolari a canone sociale che è estremamente dilatata ed in gran parte insoddisfatta.

Considerata la gravità del problema abitativo è stato poi concordato di intensificare la collaborazione e allargare il confronto coinvolgendo le associazioni della proprietà edilizia e gli altri soggetti, pubblici e privati, che sono chiamati a gestire o comunque interessati dall’emergenza abitativa.

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