Campione è di nuovo libero. Dopo i dissequestri disposti la scorsa settimana dell’Università della Vela, ieri i giudici hanno rimosso quasi tutti i sigilli che dal nove luglio gravavano sul parcheggio multipiano, sui servizi igienici in spiaggia e su tutti gli edifici realizzati da Coopsette per Campione Spa . Sono stati infatti accolti i ricorsi presentati, tra gli altri, da Campione del Garda, Coopsette e Comune di Tremosine. Il Tribunale ha ricordato che a dare l’ok all’intervento di recupero del borgo sono stati Regione e Provincia, Comunità montana dell’Alto Garda e sovraintendenze. «Il provvedimento di sequestro si è rivelato inutile sotto il profilo degli accertamenti giudiziari, controproducente per la comunità di Campione e costoso, più in generale, per la collettività – racconta a Bresciaoggi il sindaco di Tremosine – Mi auguro che sia data immediata esecuzione al provvedimento di dissequestro aggiunge -. Se non dovesse essere così, chiederemo i danni. E, considerati i disagi creati all’economia della frazione di Campione, avanzeremo un’istanza di risarcimento danni per il mancato introito dei gettoni dei servizi igienici e delle tariffe del parcheggio».
MA QUINDI? ERA TUTTO LEGALE E HANNO SBAGLIATO?
meglio così, campione ha bisogno di turismo
le solite bufale italiane……
Perchè non si possono mettere i sigilli al PM che, per superficialità e/o incapacità, ha creato siffatto danno?
Sì,sì…..che probabilità ci sarà che il Tribunale condanni il PM a risarcire i danni economici e di immagine dovuti al sequestro da lui ordinato?