All’ombra della Loggia il flash mob contro i matrimoni gay

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Si ispirano apertamente ai "Veilleurs debout", le sentinelle veglianti nate in Francia durante la protesta pacifica contro la legge del "matrimonio per tutti". I gruppi attivi in Italia sono molti, e crescono sempre più. Anche Brescia ne ha uno, e ieri sera i suoi membri si sono ritrovati in piazza Loggia per un flash-mob: una cinquantina di persone che per un’ora intera si sono fermate in piazza, in piedi, con un libro in mano dal quale leggevano.

Una forma di protesta pacifica, per richiamare l’attenzione di passanti e giornalisti in merito a ciò che proprio in questi giorni è in discussione in Parlamento, la bozza di legge cosiddetta contro l’omofobia, che vorrebbe introdurre tre livelli di accusa per chi compie atti di intolleranza, discriminazione e istigazione alla violenza per motivi di omofobia e transfobia. Secondo le cinquanta persone in piazza ieri sera la legge non sarebbe altro che l’anticamera del matrimonio gay, tra persone dello stesso sesso che quindi potrebbero adottare minori. 

Tutto, dicevamo, è partito in Francia, dove nei mesi scorsi scesero in piazza anche un milione di persone, chiamate a raccolta da Le manif pour tous. 
(a.c.)

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22 Commenti

  1. Sono per pa libertà di espressione e la possibilità di manifestare comunque il proprio dissenso, ma basta con questi beceri atteggiamenti oscurantisti! Brescia sia all’altezza dei tempi e della dignità dei propri cittadini!!!!!

  2. Cari utenti "medioevo" e "martino" , parlate di Medio Evo e "beceri atteggiamenti oscurantisti". A me francamente dei gay e delle loro varie declinazioni sessuali non me ne può fregare di meno!Quello che non trovo giusto è parlare che , secondo voi , Brescia deve essere all’alteza dei tempi e della dignità dei propri cittadini . Se per voi la dignità è il matrimonio e le adozioni per i gay siamo messi proprio bene!!!Se una persona vuole convivere, lasciare erede etc il suo "compagno " o la sua "compagna" dello stesso sesso la cosa mi sembra , tutto sommato , giusta. Ma il matrimonio e l’adozine di bimbi da parte di chi figli , in quel tipo di rapporto , non può generare mi sembra una forzatura enorme.Probabilmente sono i segni della decadenza di un popolo e di una civiltà. …

  3. Il problema dell’adozione mi sembra fondamentale: pensate che oggi come oggi questi manifestanti possono adottare minori. Ma siamo sicuri che non possano procurare loro dei danni? Io la mano sul fuoco non ce la metterei.

  4. Se sei convinto che "il matrimonio e l’adozine di bimbi da parte di chi figli , in quel tipo di rapporto , non può generare mi sembra una forzatura enorme" dovresti anche essere contrario all’adozione da parte di chi regolarmente sposat* ma sterile ha un tipo di rapporto che non può generare!
    Giusto. La prossima affermazione logica sarà che se il Buon Dio ti ha fatto sterile non dovresti nemmeno sposarti perchè il fine del matrimonio è la procreazione.

  5. La stesura attuale della legge contempla il reato di omofobia per chi critica il matrimonio omosessuale.Dove sono i difensori della famiglia tradizionale e della libertà di pensiero?

  6. Pensate tutti come potrebbe essere stata la vostra infanzia e fanciullezza senza una mamma (femmina) e un papà (maschio) ognuno con i propri pregi e difetti derivanti dal rispettivo sesso di appartenenza.

  7. Caro Giovita, ti rivolgevi anche agli orfani? Ai figli maltrattati di genitori etero e regolarmente sposati? ..che sciocchezza

  8. Caro Giovita, ti rivolgevi anche agli orfani? Ai figli maltrattati di genitori etero e regolarmente sposati? ..che sciocchezza

  9. Bravissimi, é giusto protestare per mantenere in italia la libertà d’opinione! Fa molto pensare che per difendere un diritto banale come il poter affermare che i bambini hanno un padre e una madre si sia costretti a scendere in piazza. Per fortuna ci sono ragazzi come questi, forse il mondo non sta impazzendo del tutto.

  10. Fanno pena, si occupano della degli altri e non della propria!… Il più delle volte sono esponenti di Gruppi cattolici come i Ciellini, che hanno sostenuto i referenti politici più compromessi e corrotti: è una vergogna! Sono moralisti soltanto con i gay e le lesbiche e lassisti con ogni altra nefandezza… Cristo avrebbe detto che sono come " i sepolcri imbiancati!". L’omofobia è una gran brutta malattia! Sono ideologicizzati da una forma religiosa che con il Vangelo non c’entra niente!
    + Giovanni Climaco Mapelli, Arcivescovo – CHIESA CRISTIANA ANTICA CATTOLICA in ITALIA

  11. è una cosa normalissima, bellissima e molto naturale che 2 omosessuali crescano un bambino adottato….va bene così?Chiedo scusa se ho osato scrivere e pensare il contrario, infatti sono sicuro che se facciamo un referendum fra gli italiani (e dunque fra i lettori di bsnews.it) tutti esprimerebbero grande contentezza e giubilo pensando ad un bambino FRA 2 OMOSESSUALI!

  12. La loro visione del mondo è totalitaria! Qualcuno li obbliga ad andare coi gay? Perchè diavolo allora loro,cristiani, vogliono che gli altri vivano secondo le loro idee? La risposta sta nella storia di questa religione

  13. È una difesa dei più deboli. I bambini, le famiglie. Della società da un’implosione dovuta alla promozione di modelli suicidi, anche da un punto di vista demografico.
    Del diritto d’opinione dei poveri, che non possono permettersi brillanti avvocati.

  14. Condivido il parere di Rob59: si sta cercando di spostare il limite sempre più in la, fino a quando si arriverà a dare il diritto alle coppie gay di adottare dei bambini.

    A mio parere (e sicuramente qualcuno mi odierà) tali coppie avranno il diritto di adottare dei bambini solo il giorno in cui l’evoluzione o Dio gli darà il dono di procreare in maniera naturale, senza l’ausilio di fecondazioni artificiali, uteri in prestito, madri surrogate e cose del genere.

    L’essere umano è già a buon punto nel distrugger la natura intorno a se, ora sta lavorando anche per eliminare ciò che è naturale in noi stessi.

  15. Riguardo alla possibilità di essere sposati non mi è ben chiaro cosa, questo diritto, toglierebbe al tradizionale matrimonio. Il fatto che due persone dello stesso sesso abbiano pari diritti significa che vengono loro riconosciute opportunità, non che queste vengono tolte a chi questi diritti li ha già, sbaglio? Chi non vorrebbe vedere riconosciuto questo diritto è perché sostanzialmente si sente legittimato a dire agli altri cosa devono fare, in questo come in tutti gli altri aspetti della vita.

    Riguardo la possibilità di adottare bimbi sarei cauto: non c’entra la possibilità di procreare (anche gli sterili sarebbero contro natura ma questo jolly viene sempre giocato, dimenticandosene quando si tratta di fare davvero qualcosa per tutti quei bimbi che, nel frattempo, stanno ancora aspettando e crescendo senza nessuno) ma la capacità che questa società ha di accettare un bimbo che abbia 2 genitori dello stesso sesso. Allo stato delle cose non mi sembra che in Italia ci sia un’adeguato rispetto e una cultura tale da permettere una simile situazione. Il bimbo sarebbe bersaglio dell’intolleranza che leggiamo in questi commenti, perciò lascerei che il fiume scorra ancora un po’ sotto il ponte…

  16. Preti e suore non sono mai stati un nuovo modello di famiglia rispetto alla famiglia tradizionale. Qui invece si vogliono dei modelli potenzialmente in grado di ridurre anche quantitativamente l’incidenza della famiglia tradizionale. Non mettiamo in campo falsi sillogismi, un po’ di ragione, almeno quella.

  17. Bene: usiamo la ragione. Gli omosessuali (nati da genitori eterosessuali, per chi parla dell’efficacia dei "modelli" tradizionali), non potendo riprodursi, non hanno rilevanza in termini di incremento o decremento demografico. I bambini da adottare (nati anche loro da genitori eterosessuali; non necessariamente orfani, ma magari semplicemente abbandonati al loro destino, sempre per chi parla dell’efficacia dei "modelli" tradizionali) esistono indipendentemente dall’esistenza degli omosessuali. I bambini nati da genitori eterosessuali e che vivono in famiglia (famiglia nella quale non sono esclusi abusi e maltrattamenti, per chi parla dell’efficacia dei "modelli" tradizionali), esistono indipendentemente dalla esistenza degli omosessuali. In che modo gli omosessuali inciderebbero dunque, con un modello suicida "anche da un punto di vista demografico", nella "riduzione quantitativa della famiglia tradizionale"?

  18. Cari utenti paadini dei matrimoni(??!!) gay e delle adozioni di persone gay: Purtroppo non capite una cosa semplicissima: siete voi che siete fuori da ogni logica umana. Ripeto che cosa fanno queste persone nella loro vita sessuale NON m’importa nulla. Mi importa il fatto che vogliate fare passare come "modernità" e "civiltà" l’esternizzazioni delle loro abitudini e preferenze sessuali. Per la natura un rapporto omosessuale NON crea la vita.Il discorulla sterilità mi sembra non abbia nulla a che fare con questo discorso. Punto e basta.Vogliono "surrogare" la loro(in)capacità genitoriale con l’adozione, la fecondazione assistita??Lo facciano pure , se uno stato cede alle loro pressioni. Ma non cercate di ammantare queste cose con il termini di civiltà. La civiltà e la cultura sono ben altre cose.E ora, per cortesia, continuate pure con le vostre discussione a favore dei matrimoni gay etc…per me queste sono cose da radical-chic e , sostanzialmente, decadenti e sintomo di una civilta in declino, come lo siete voi e le vostre idee. Il sottoscritto d’ora in poi certi argomenti non li seguirà più per tali motivi.

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