Protesta contro matrimoni gay, Lacquaniti (Sel): l’Italia deve uscire dal Medioevo

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Mentre alla Camera dei Deputati è iniziato il dibattito sulla legge contro l’omofobia e la transfobia, a Brescia un piccolo gruppo di cattolici autonominatisi “Sentinelle Veglianti” ha deciso di dar vita ad un flash mob di protesta. Commenta il fatto l’onorevole Lacquaniti di SEl " l’obiettivo di questa legge non é quello di limitare le opinioni ma di punire coloro che incitano all’odio".

DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE

Vorrei rassicurare i manifestanti ribadendo che l’obiettivo di questa legge non é quello di limitare le opinioni ma di punire coloro che incitano all’odio  tutelando una minoranza soggetta a forme di discriminazione e violenza. Chi si oppone a questa legge non si batte per la libera espressione delle opinioni e neppure per la “salvaguardia” degli eterosessuali ma è semplicemente complice, volontario o involontario, delle persone che con la violenza fisica o verbale hanno deciso di colpire lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer e intersessuali.

Un altro  timore dei manifestanti, è che questa legge rappresenti l´anticamera alla legalizzazione dei matrimoni tra omosessuali.  Quello che per loro è un timore per noi è una speranza. La speranza di far uscire l’Italia dal medioevo dei diritti in cui vive e renderla un paese civile, capace di garantire e tutelare i diritti a tutti gli individui, delle loro famiglie e delle loro relazioni d’affetto. Spero di trovare queste Sentinelle Veglianti insieme a me nelle prossime manifestazioni contro la disoccupazione, per un welfare che tuteli tutte e tutti o magari contro l’acquisto dei cacciabombardieri F35.

 

On. Luigi Lacquaniti

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5 Commenti

  1. Il portavoce delle sentinelle si definisce "cattolico praticante" (fonte Bresciaoggi) ed essendo l’unico di qui si leggono dichiarazioni è facile associare queste sentinelle ai cattolici…

    Per il resto è evidente che chi critica questa legge ha un odio verso gli omosessuali, speriamo finalmente venga approvata e speriamo che prima o poi ci sia un parlamento laico in grado di approvare il matrimonio per le persone dello stesso sesso (tranquilli che per gli eterosessuali non cambia nulla)

  2. L’on. Lacquaniti (Sel) sostiene che “l’obiettivo di questa legge non é quello di limitare le opinioni”. Non ha ancora chiuso bocca e già accusa chi la pensa diversamente da lui di essere “semplicemente complice, volontario o involontario, delle persone che con la violenza fisica o verbale hanno deciso di colpire lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer e intersessuali”. Insomma, chi non condivide l’agenda neo-malthusiana della nuova borghesia istiga alla violenza e dovrebbero andare in galera.

  3. Onorevole Lacquaniti, come è liberale e giusto Lei!! Chi protesta civilmente è complice di chi fa violenza contro i gay etc….azzo! Non si può più aprire bocca contro nulla in Italia ! Questa è la Vostra idea di libertà!Dimenticavo le origini di (buona) parte degli onorevoli di Sel: gruppettari di estrema sinistra. A questo punto mi fate rimpiangere il Berlusca. Almeno lui era un donnaiolo(??!!) e non era ipocrita e moralista come sembra lo siate Voi leggendo i Vostri comunicati.
    PS: Una domanda sorge spontanea: a quando regolarizzare i matrimoni tra animali??Intesi come matrinomi tra (animali) umani e (bestie)animali??? Ai posteri l’ardua sentenza…..

  4. Onorevole Lacquaniti affermare che l’omosessualità è un disordine o un disturbo di personalità o un peccato contro natura e contro Dio è incitare all’odio? Se è così questa legge "non s’ha da fare", perché di fatto limita le opinioni! I preti non potranno più predicare dai pulpiti il Vangelo e i catechisti dovranno bypassare buona parte della Sacra Scrittura! Come vede, dalla Democrazia alla Dittatura il passo è breve!

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