Alle ore 12.30 circa di domenica, l’Assistente Capo della Polizia di Stato in forza alla Questura di Brescia, libero dal servizio, unitamente a personale della Squadra Volante del Commissariato di Taurisano, ha salvato una donna cinquantenne del luogo che stava tentando di suicidarsi buttandosi dal cavalcavia sulla SS. 274. La donna è riuscita ad oltrepassare la rete metallica posta a protezione degli automobilisti, aggrappandosi alla recinzione e pronta a gettarsi sull’asfalto da un altezza di circa 10 metri.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo, è stato un poliziotto originario del posto ma in servizio presso all’U.P.G.S.P della Questura di Brescia. L’agente si è armato di coraggio, ha allertato il 113 ed è salito sul cavalcavia per cercare di far desistere la donna. In pochi minuti sul posto sono giunti i colleghi del Commissariato di Taurisano che hanno immediatamente bloccato la donna. Il poliziotto bresciano, nel frattempo, è riuscito ad oltrepassare la barriera e a raggiungere la donna, mentre il traffico sulla statale veniva bloccato. Sono stati attimi molto concitati: la donna, infatti, stentava a tranquillizzarsi. Anzi, era sempre più convinta di voler compiere l’estremo gesto. Per tirarla fuori dal pericolo è stato necessario rimuovere la rete metallica: solo cosi i poliziotti sono riusciti a riportarla sulla carreggiata insieme all’agente che, non senza difficoltà la teneva bloccata. La donna, affetta da uno stato depressivo, è stata accompagnata presso l’Ospedale di Casarano, fortunatamente, grazie al pronto intervento dei poliziotti, non ha riportato alcuna ferita