Tumore al seno, Martinazzoli (Lega): mozione urgente per abolire ticket su esami di prevenzione

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«Il tumore al seno colpisce una  donna su otto nell’arco della vita ed è la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile, con un tasso di mortalità del 16% di tutti i decessi per causa oncologica»;  interviene così Donatella Martinazzoli, consigliere regionale Lega Nord, firmataria di una mozione urgente con cui si chiede l’abolizione del ticket sanitario per gli esami riguardanti la prevenzione del tumore al seno e patologie collegate per il target di donne ad alto rischio oncologico individuate tramite lo screening genetico.  “Siamo di fronte a una rilevanza sociale non trascurabile – continua la consigliere Martinazzoli –  in quanto coinvolge prevalentemente la fascia giovane della popolazione: la maggior parte dei tumori ereditari ha infatti una precoce età di insorgenza, quindi questo modello di prevenzione ha come target pazienti ad alto rischio che però non rientrano nell’ attuale programmazione di screening.”

 

«Il 10 per cento di questi tumori è ereditario, dovuto ad alterazioni di geni; questa percentuale si sviluppa in famiglie ad alto rischio, ad esempio con almeno due casi di cancro mammario precoce (prima dei 40 anni), magari bilaterale o con un caso di cancro ovarico, sempre in parenti molto prossimi tra loro», dichiara la consigliere del Carroccio; “se portatrice di mutazione, il rischio di sviluppare il tumore al seno nell’arco della vita può raggiungere anche l’80 per cento. Inoltre le persone con mutazione BRCA hanno un rischio del 20-40% anche di cancro dell’ovaio, raro nella popolazione generale (1 a 100) e di difficile diagnosi precoce. Fortunatamente la percentuale di guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce e la cura avviene in Centri di Senologia dedicati e la ricerca ha fatto passi avanti nell’ambito della prevenzione primaria a tal punto che, attraverso un prelievo di sangue, è possibile attestare se una donna è portatrice di un gene modificato che la candida ad avere più dell’85% di probabilità di sviluppare il tumore della mammella e dell’ovaio ereditario.”.

“La mozione presentata dalla Lega Nord – conclude la rappresentante del Carroccio – chiede infine di valutare l’estensione del progetto RAL (rete alti rischi), messo in atto dal Dipartimento Oncologico di Varese, a tutto il territorio lombardo.”

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