Castegnato, ennesimo atto vandalico alla cappella dell’Alpino

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Anonimi vandali hanno nottetempo danneggiato la cappella dell’alpino a Castegnato, l’edificio religioso dedicato a padre Ottorino Marcolini e don Carlo Gnocchi, inaugurato dieci anni fa in occasione dell’ottantesimo di fondazione del gruppo.

Con volontà distruttiva, gli ignoti vandali hanno snodato il ferro dello spessore di almeno due centimetri che tiene insieme la cancellata ed hanno altresì spaccato una spessa lastra di marmo che copre il muretto davanti alla chiesetta.

Non è la prima volta che la cappella dell’alpino subisce atti vandalici con rotture di suppellettili, sporcizia, escrescenze di cani abbandonate, il più grave atto è stato due anni fa sempre nel mese di agosto quando, forse gli stessi ignoti di oggi mai identificati da allora, hanno oltraggiato con dei pennarelli la statua della Madonna.

“E’ l’ennesimo atto di ingiustificato vandalismo ed ancora una volta è la nostra cappella che viene presa di mira – commenta Silvio Bertoglio, capo gruppo degli alpini di Castegnato — Ci apprestiamo a celebrare i nostri novant’anni di fondazione e questo non è certo un bell’augurio. Queste non sono bravate o goliardate, ma atti molto gravi. Ci sono gruppi di ragazzi che trascorrono ore ed ore fino a tarda notte negli spazi all’aperto della cappella, se non sono stati loro, di certo sanno chi è stato ed hanno visto; ci aspettiamo collaborazione da loro e maggiore vigilanza e controlli da parte delle forze dell’ordine e polizia municipale.”

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