Bigio sì o no? Ora lo “scontro” è tra Loggia e Soprintendenza

0

Lo scontro sul riposizionamento del Bigio in piazza Loggia non sembra terminato. Come riportato dal Giornale di Brescia, ora lo scontro è tra la nuova giunta, contraria alla ricollocazione della statua “L’Era fascista”, e la Sovrintendenza che, invece, giudica che “L’arte non ha colpe”.

Per il soprintendente Alberti infatti “il percorso è assolutamente culturale, non può essere ideologico”, tant’è che sulle pagine del Giornale di Brescia ha dichiarato: “nessuno celebra il fascismo. A chiarirlo sarebbe la targa accanto al Bigio, su cui avremmo esplicitato “L’era fascista vinta dalla democrazia repubblicana”.

Diversa la posizione della loggia che, attraverso l’assessore Muchetti ha ribadito la propria contrarietà al ritorno della statua in piazza. “la statua è diventata un simbolo e insieme una battaglia ideologica”. Da qui la proposta di “avviare un concorso di idee su un tema tanto sensibile”. Ciò potrebbe portare a decidere di collocare la statua nel museo cittadino di Santa Giulia o nella Pinacoteca, per poi lasciare libero lo spazio di piazza Vittoria per eventuali esposizioni o per il posizionamento di una copia della Vittoria Alata. Intanto proseguono i lavori di ristrutturazione di piazza Vittoria che dovrebbero riconsegnare ai bresciani la piazza rim0odernata entro il prossimo mese di novembre.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Che lo mettano in un museo e che lascino lo spazio di Piazza Vittoria a disposizione per delle esposizioni dei tanti artisti delle scuole d’arte bresciane. Ce vo tanto?

  2. Chi vince scrive la storia:Gli antifà in spe non confondano restauro con propaganda, ci risparmino l’ipocrisia della scuola del migliore e provino ad eliminare i due giganteschi fasci dalla tribuna del senato USA….

  3. Forse alla Sprintendenza si dovrebbero preoccupare dei criteri bislacchi con cui approvano o bocciano i progetti sottoposti alal sua approvazione, nonchè dei tempi biblici necessari per avere il parere, nonchè della disponibilità e grande cortesia che i suoi funzionari dispensano a piene mani agli utenti. Ecco di questo dovrebbe preoccuparsi Alberti.

  4. La soprintendenza è solerte solo quando si arriva sui giornali… Poi ti guardi in giro e si vede lo schifo si trova in tutta la Provincia, approvato proprio dalla Soprintendenza!

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome