Questa mattina si è tenuta l’udienza nella sede del Tribunale civile di Brescia sull’eredità lasciata da don Giulio Gatteri, defunto parroco della parrocchia di San Sebastiano (Lumezzane), che ha congelato di fatto i conti correnti e il testamento. Le parti in causa, da un lato la parrocchia e dall’altro la badante moldava ereditiera, sono arrivate ad una sorta di moratoriavolontaria che permetterà di effettuare tutte le verifiche del caso sui conti correnti.
Da canto suo la diocesi aveva fatto sapere che 320 mila euro degli 800 depositati sul conto dell’ex parroco e lasciati in eredità alla badante, sarebbero il frutto delle offerte dei fedeli alla parrocchia e quindi di proprietà della stessa. Sugli altri soldi, 480 mila euro, invece, bisognerà fare chiarezza, anche se Valentina, la 52enne badante moldava, ha già dichiarato di non essere interessata al denaro. A novembre intanto, è stata fissata la nuova udienza sul caso.
Che figuraccia che sta facendo la chiesa…… Viva papa Francesco…
NON E’ MICA TANTO FUORI LUOGO LA CITAZIONE DI PAPA FRANCESCO………
Fatemi capire: 300 mila erano della parrocchia e dunque il don aveva mezzo milione di euro sul conto?? Che se ne faceva???
Con quei soldi si sarebbero potuti pagare i lavori di restauro e molto altro……
MALIZIOSA!!!
Che storia tristissima!!!!!!!!! !
UNA VICENDA CHE DAVVERO TRISTE E MISERA
Ma se un semplice parroco dispone solo suoi suoi conti personali di somme tanto ingenti (si parla di ALMENO 320.000 Euro messi da parte, quindi si può immaginare che molti altri siano stati spesi), di fatto senza alcun controllo, visto che non si può conoscere di volta in volta l’ammontare delle offerte, quanto maneggerà la Chiesa cattolica senza pagare un centesimo di tasse e senza rendere conto a nessuno?
ma quanto guadagna un prete? chiesa per i poveri?