Rezzato, la discarica di rifiuti tossici non è radiottiva. Ancora ignoti i responsabili

0

A qualche giorno dalla scoperta di una discarica di rifiuti tossici, ben 7 mila litri di liquami, in una ex azienda di Rezzato, ora è il momento di fare i conti per capire chi siano i responsabili di tale indesiderato lascito.

Nessuno, né i cittadini di Rezzato nè tantomeno l’amministrazione comunale, si sente di sbilanciarsi e fare nomi, ma le indagini di Arpa proseguono e sembra che dai bidoni contenenti il liquame tossico non ci siano state perdite pericolose per la salute dei cittadini. Anche i vigili del fuoco si sono sentiti di rassicurare i cittadini, avendo appurato la mancanza di radioattività nella zona.

Quello che appare più probabile è che si tratti di di scarti derivanti dal trattamento galvanico dei metalli. Ciò che ha rassicurato ancora maggiormente i cittadini è che l’Arpa ha assicurato che, una volta terminati tutti gli accertamenti, si procederà alla bonifica dell’area e all0 smaltimento corretto dei rifiuti tossici.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome