Nominati dal sindaco sei nuovi dirigenti. Si risparmieranno 700 mila euro

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Dopo aver vagliato i 101 corricula presentati dai candidati per 6 posizioni a tempo determinato all’interno del Comune di Brescia, il sindaco Del Bono – come annunciato dal Corsera di Brescia – ha scelto i soggetti ritenuti idonei a ricoprire gli incarichi dirigenziali ancora vacanti.

Le previsioni della vigilia sono state sostanzialmente confermate. A capo della Polizia Locale è stato riconfermato Roberto Novelli, mentre Claudio Reboni è stato nominato a capo del settore risorse umane, Massimo Azzini sarà ancora il capo dell’area Servizi Tecnici e Alessandro Baronchelli si occuperò del settore strade. Il sindaco ha poi affidato a Daria Rossi l’incarico di collaboratore specialistica del settore Ambiente, cave e protezione civile, mentre Alberto Berardelli collaborerà per il settore Casa e housing sociale. Ancora da sciogliere invece il nome da mettere a capo dell’Edilizia sociale e scolastica, ma con grande probabilità il nome sarà ancora quello di Azzini.

La nuova organizzazione della macchina comunale ha portato al taglio di 10 posizioni dirigenziali a tempo determinato, scese da 16 alle attuali 6. Il taglio è stato imposto dalla normativa e farà risparmiare alle casse della Loggia ben 700 mila euro, che diventeranno 3,4 milioni nel 2015 quando il sistema entrerà a regime.

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1 COMMENT

  1. Possibile che su 101 candidati non ce ne fosse uno, dico uno, migliore dei 6 PREscelti, che già erano stati dirigenti in Comune? Sa tanto di presa per i fondelli degli altri 65

  2. Qualche altro taglio, per scelta non perché obbligati da Monti, non si poteva fare? Il carrozzone pubblico continua a imbarcare tutti!

  3. Aspettiamo però di sapere come si risolverà il caso Triboldi, incompatibile (Decreto Monti del marzo 2012) come Direttore Generale e contestualmente Amministratore di Brescia Infrastrutture: si configura il danno erariale cioè centinaia di milioni di euro sanzionabili dalla Corte dei Conti. Questi sono errori che non si possono e non si devono commettere…

  4. Giusto, ma allora avrebbero dovuto fare un bando solo fra gli interni, senza prendere per i fondelli gli altri. Inoltre, secondo il tuo ragionamento la scelta sarebbe ricaduta su interni solo per risparmiare. Se fossi uno dei prescelti non ne sarei lusingato. E poi chi lo sa, magari fra gli esterni poteva esserci almeno uno su cui valeva la pena puntare per migliorare le cose, no?

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