Collio, la montagna porta i segni del passaggio di 272 enduro, critiche dal Cai

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Il lavoro di anni gettato al vento per una gara di motocross. Il Cai di Collio è profondamente rammaricato per ciò che è avvenuto domenica sui monti attorno al paese. Una tappa del campionato regionale di enduro ha portato sui monti 272 centauri, il cui passaggio su sentieri, mulattiere e prati ha lasciato il segno.

Il giorno dopo la manifestazione è già tempo di pesanti critiche, peraltro prevedibili, a chi ha consentito l’organizzazione della gara. I membri del Club Alpino Italiano si rammaricano per non essere stati coinvolti nella scelta del tracciato, e tramite una lettera indirizzata al Comune ed alla Comunità Montana denuncia che ci vorranno anni per riportare alla normalità i sentieri che da decenni vengono curati dai tanti volontari. Non solo: numerosi turisti o la stessa gente del posto non ha visto di buon occhio il passaggio delle moto, che per un giorno intero hanno disturbato con i loro rumori molesti la pace e la tranquillità della montagna, sia per le persone che per gli animali.

La notizia dei mugugni della gente e delle lamentele del Cai è riportata stamane sulle colonne di Bresciaoggi, che spiega anche che il rilascio dei permessi per lo svolgimento della gara è stato fatto dalla Comunità Montana sulla base di precisi accordi che prevedevano anche il versamento di una idejussione per eventuali danni causati ai percorsi.
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. 1 – Se la " Comunità Montana " protegge così i nostri monti è meglio chiuderla subito. 2 -La " Comunità Montana " ha guadagnato qualcosa da questa inquinante e deturpante manifestazione ?

  2. Ritengo queste critiche prive di fondamento e piene di demagogia.
    Ok le moto con il loro passaggio lasciano dei segni,ma con i miei occhi ho già visto all’opera i ragazzi del motoclub Gardone ripristinare i sentieri e anzi migliorarli,consider ando che nessuno effettua le manutenzioni i ragazzi hanno ricostruito canali di scolo e pulito molti luoghi da rami e spine.
    E rispondendo a "AMO IL MANIVA"credo che la comunità montana abbia avuto il "guadagno"di fare conoscere tutti questi luoghi non solo ai motociclisti ma alle tante altre persone che sono venute a collio per la manifestazione e che torneranno con la famiglia, ed inoltre manutenzione gratuita su sentieri e strade.

  3. La gara di ieri ha fatto solo del bene a Collio portando tanta di quella gente che non si vedeva da anni. Le nostre montagne osservando dalla finestra sono ancora lì ferme! Quindi direi che l’ONU può stare tranquilla almeno per questa volta ( ironico ndr)

  4. Da ristoratore sono contentissimo ci sia stata una manifestazione del genere. Lavoriamo grazie a questi eventi. Un bravi a coloro che hanno organizzato

  5. Mi permetto solo di affermare che "sono uno schifo" queste polemiche sterili che non portano proprio a nulla! consiglio a chi ha volutamente alzato la polemica di non chiudersi nella mentalità tipica dell’alta valle ma ad aprire un po’ la mente a manifestazioni che incentivano il turismo della stessa.
    E’ triste alzare una polemica senza aver cognizione di causa, perché informandosi solo un po’ il Cai avrebbe scoperto che i VOLONTARI del MotoClub hanno già messo in atto la sistemazione del tracciato (già prevista ben prima della polemica), pulendo e prodigandosi nel rispetto della montagna, degli enti e di chi ha dato loro fiducia per organizzare una manifestazione che ha avuto un risalto a livello regionale.

  6. Se da tanto fastidio che rompono e distruggono sentieri costruite una bella pista in valvtrompia che poi questo non succederà

  7. Il CAI dovrebbe ringraziare chi, con tanto impegno e tanto lavoro per pulizia dei sentieri, ha organizzato questo evento, i danni fatti dalle moto, nei prossimi giorni il Moto Club passerà per risistemare i tratti rovinati e come ricordo della gara Collio avrà dei sentieri puliti dai rovi che altrimenti gli amici del CAI non avrebbero mai tagliato.
    Poi prima di mettere certe critiche occorre sentire anche gli albergatori locali cosa ne pensano visto che in un weekend spento il Moto Club Val Trompia ha portato movimento di persone e soldi…….

  8. A me personalmente fa piacere quando, nelle mie passeggiate nei sentieri incontro le moto, salutano sempre e sinceramente non mi danno nessun fastidio. Dopo 2 minuti non si sente nemmeno più il rumore. Un po di tolleranza è doverosa per il giusto convivere. Vivi e lascia vivere

  9. Il CAI al posto di criticare farebbe bene ad andare a pulirei i sentieri ogni tanto , perché non sono quelli delle moto che lasciano le borsine dello sporco o addirittura dei water , li ho visti personalmente , in giro per i monti

  10. è stata una bella gara, abbiamo apprezzato il vostro territorio, e la vostra ospitalità, l’appennino piacentino e emiliano, vivono con li turismo che portano queste manifestazioni, inoltre i sentieri verrano ripristinati e sistemati dopo la gara, grazie al comune di collio e al motoclub valtrompia

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