Emergenza casa, ogni giorno a Brescia sei famiglie vengono sfrattate

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E’ di pochi giorni fa la notizie del marocchino che ha tentato di darsi fuoco negli uffici dell’assessore alla Casa Marco Fenaroli. Il problema casa è sempre più stringente:ogni giorno in provincia di Brescia ci sono sei sfratti di famiglie, e questo perchè con la crisi e senza lavoro le persone non non riescono più a pagare l’affitto. Come riporta il Corsera nel 2007, in provincia di Brescia gli sfratti era stati 1.128. Lo scorso anno hanno superato i 2.300. Per oggi la Cisl ha organizzato un presidio davanti alla sede del Consiglio regionale a Milano per chiedere più fondi per l’edilizia pubblica e una riforma dell’Aler . La Cisl nel marzo scorso aveva presentato una ricerca commissionata al Politecnico di Milano dove si stimava, fino al 2018, un fabbisogno di oltre 10 mila alloggi a canone sociale nella sola provincia di Brescia. Inoltre  le richieste per le case popolari solo per la città di Brescia hanno superato le 3 mila domande, a fronte di assegnazioni che ogni anno arrivano a 200 o poco più. Dall’altra parte la crisi del mobile con un surplus di offerta nel privato: «In questo momento in provincia di Brescia ci sono 37 mila appartamenti vuoti – afferma Roberto Bocchio degli edili Cisl al Corsera -, destinati a diventare 50 mila nel 2018».

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1 COMMENT

  1. certo, se le case non le dessero tutte agli extracomunitari forse i bresciani impveriti dalla crisi dovrebbero smettere di preoccuparsi per la casa

  2. Bisogna utilizzare le case lasciate sfitte dai proprietari italiani per darle ai migranti.
    Kyenge,mi nistro dell’integrazione

  3. E’ vero! la casa di mia nonna potrei darla gratis a qualcuno che sia poveretto e pagare io per lui. Giusto! non c’avevo pensato, io che andavo ancora a lavorare e pensavo di vivere onestamente… D’altra parte è un crimine avere una casa in più. dovrei andare in carcere perdindirindina!

  4. @dovevoglioarrivare: ci sarebbero tante cose da criticare, ma non utilizzare le bufale. Facebook ha riportato in vita le vecchie catene di s. antonio con una platea di boccaloni infinita! :))

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