Invitata per un incontro pubblico dal segretario della Cgil di Brescia Damiano Galletti e dal parroco di Santa Maria in Silva Fabio Corrazzina (leggi la notizia), il Ministro Cecile kyenge ha declinato gentilmente l’invito affermando di essere stata avvisata circa possibili problemi di sicurezza (leggi la notizia). Avvisata da chi? Non certamente dalla Prefettura. E’ quanto ha dichiarato ufficialmente il Prefetto Narcisa Brassesco, che interviene nella querelle mettendo a tacere le voci dei giorni scorsi. A questo punto però non si sa più cosa pensare, se non che tutto sia nato da un fraintendimento.
Il Prefetto ha affermato di non avere assolutamente dato alcuna indicazione circa la pericolosità per il Ministro di recarsi a Brescia, città sicura protetta al meglio dalle forze dell’ordine. Ma c’è di più: la Brassesco dice di non avere nemmeno parlato con lo staff del Ministro, né con il Questore della città.
Una soluzione per risolvere la questione potrebbe essere quella di organizzare nuovamente l’incontro, chissà che Damiano Galletti e don Fabio Corazzina non ci stiano pensando.
(a.c.)
sicura??? brescia non è sicura manco per i bresciani
Se lo dice il Prefetto allora…
quindi chi mente?
qui a brescia sono venuti tutti o quasi.. perchè lei no?
abbiamo avuto berlusconi e i casini di piazza, grillo e i suoi subbiti, e sono tornati a casa tutti i interi…
che venga pure lei.. chissà se troverà qualcuno disposto ascoltarla.
non aveva voglia di venire, punto e basta! sicurezza o meno la capisco, qui ci sono solo razzisti e destrOrsi
solita figura di palta per la congolese…..ormai non si contano più le castronerie che dice e fa!