Martedì 8 ottobre il sindaco di Montichiari Elena Zanola si presenterà davanti al giudice del riesame e proverà a riottenere la libertà. Libertà che gli è stata tolta quando un paio di settimane fa è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’accusa di tentata estorsione ai danni della Gedit, titolare di una discarica a Vighizzolo. Contro di lei anche le accuse di abuso d’ufficio e falso in atti pubblici.
Quando sarà davanti al giudice il sindaco proverà a spiegare la sua posizione, magari impugnando proprio l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Francesco Nappo e dimostrando l’impossibilità di reiterare il reato o di corrompere le prove a suo carico.
Nel corso dell’interrogatorio preliminare per la convalida dell’arresto, la Zanola si era avvalsa della facoltà di non rispondere, anche se aveva specificato di non aver falsificato nessun dato sulle emissioni delle discariche presenti sul territorio di Montichiari. La scorsa settimana è finito nei guai per la stessa vicenda anche il vicecomandante della Polizia Locale di Montichiari, Tiziano Piccinelli, accusato di falso e calumnia. La procura gli contesta la falsificazione di alcuni esposti che avrebbero avuto la finalità di incolpare ingiustamente la Gedit.
la cosa che mi da maggiormente fastidio è che si giudichi una persona, indipendentemente dal coloro politico d’appartenenza, ancora prima che sia giudicata…
a me, invece, preoccupa molto di più questo modus operandi della politica…
mi auguro solo che questo giudice usi il buon senso e capisca che lasciarla ai domiciliari non serve a nulla…
I leghisti le hanno portato in casa le arance ? ( o meglio, la polenta, visto che le arance sono un frutto del sud da boicottare ) ( Ai domiciliari, che comunque non sono uno scherzo, non si può uscire neanche sul vano scale )
Solidarietà alla sindaca!Non mollare…..
guardate che queste persone non sone degli eroi….
a montichiari hanno fatto il bello e cattivo tempo,
parlate con i monteclarensi,se sono stai inquisiti forse un motivo ci sarà,