Torna la Notte Bianca della Cultura. Sabato 12 ottobre il centro cittadino di Brescia si animerà con le tante manifestazioni organizzate da istituzioni e associazioni del territorio per promuovere la cultura in città. “6×6” il sottotitolo della serata speciale ad indicare sei performance artistiche diverse in altrettanti luoghi simbolo della città, vale a dire piazza Loggia, piazza Paolo VI, piazza Vittoria, piazza del Foro, piazza Tebaldo Brusato e i chiostri più conosciuti della città.
Si partirà alle 18 di sabato con l’aperitivo per poi dare spazio alla musica (tra gli altri canterà Omar Pedrini), all’arte e alla cultura. Fino a mezzanotte, poi tutti in metropolitana per tornare a casa. Sul sito del Comune di Brescia il programma completo e dettagliato della serata.
questo genere di manifestazioni, normalmente prese d’assalto da una marea di bresciani, mi fanno capire che basterebbe organizzare qualcosa di carino in questa città per far ripartire economia e riprenderci la città in mano…
Omar Pedrini era il meglio che potessimo permetterci? con l’aumento delle tasse almeno un cremonini ci stava…
tutto aperto e tutto gratis, benissimo…ma cosa c’è davvero da guardare a brescia?
quando brescia è così bella è un peccato perdersi una serata del genere…
Eviterei di usare a sproposito la parola cultura per queste sagre semipaesane, mentre sulla stampa si legge che l’11% dei ragazzi che escono dalle scuole medie non sa distinguere nettamente lettere da numeri: adolescenti semianalfabeti che ci collocano ultimi tra i Paesi OCSE. Un pirlo, un po’ di musica rockettara e un giretto in centro non fanno certo cultura.
Brescia è tutta da guardare, il castello con le sue viste, il museo del rinascimento e delle armi, santa giulia con il suo monastero INCREDIBILE e la "stabile" al museo. Poi le chiese e girare nei vicoli vicino a via musei, poi tanto ancora.
Quello che trovo strano è associare "cultura" ad "omar pedrini"… è come dire "politica" e "Minetti" o "gelmini"….
Organizzare la cultura in questo modo è veramente una manifestazione di provincialismo paesano. Attendo con ansia i commenti entusiastici della nostra vice sindachessa, suggello alla pochezza dell’iniziativa.
sono uscito di casa pensando la prima notte bianca della nuova giunta! chissà la Castelletti donna intelligente e sensibile cosa avrà organizzato…. poi vagando per il centro un pensiero mi è venuto in mente era meglio con Arcai…. e mi sono spaventato…non avrei ma immaginato che la mia mente potesse generare un pensiero del genere…. la realtà supera la fantasia!!!!!
Sagra di paese. Un appunto all’assessore alla ” cultura”. Perche’ non ha previsto il palo della cuccagna e lo stand tre palle un euro? Sarebbe bastato poco per rendere la notte perfetta. Speriamo per l’anno prossimo…
Ho pensato bene, per onorare il vuoto assoluto e irriverente di una sagra denominata notte della Cultura, di andare a sentire Don Neva, che oggi insegna teologia in un Paese africano, il quale ha presentato l’enciclica Lumen Fidei di Papa Francesco. E la serata, come vuole il titolo ed il testo della lettera papale, si è sicuramente illuminata.
Le cover ascoltate dalla finestra di casa in piazza Arnaldo stanno ai Pinkfloyd come la Castelletti sta alla cultura….
Omar Pedrini è bresciano, e la musica è cultura! Purtroppo non c’era il pienone delle altre notti bianche..
Auspico pure io che la nuova giunta proceda sulla linea di quella precedente, che quasi ogni week end organizzava qualcosa.. e il centro di Brescia venga vissuto veramente dai bresciani..