"La tragedia di Lampedusa si aggiunge a decine di altre che si sono consumate negli ultimi anni e che sono costate la vita ad oltre ventimila persone: esseri umani che hanno lasciato il loro Paese fuggendo da guerre e persecuzioni o alla ricerca di una vita migliore" scrive il una nota la Cgil. Per questo "nel giorno del dolore, dell’indignazione e della vergogna per l’ennesima tragedia" CGIL CISL e UIL indicono una mobilitazione nella giornata di venerdì 11 ottobre. Il presidio che si terrà in Piazza Loggia dalle 16 alle 18 vuole porre l’attenzione su alcuni punti: realizzare un efficace sistema di accoglienza,anche attraverso l’impegno dell’Unione europea; istituire corridoi umanitari per i profughi che fuggono dalle guerre; riformare la legislazione sull’immigrazione e dotare l’Italia di una legge organica in materia di asilo; contrastare la tratta degli esseri umani, anche attraverso la collaborazione con i Paesi di origine, colpendo duramente i trafficanti.
i lavoratori italiani sono alla fame e questi si preoccupano solo degli immigrati…fiero di aver stracciato la tessera!
Ecco cosa interessa veramente ai sindacati :riformare la legislazione sull’immigrazione ….Per fare cosa???!!! Ma per avere persone da aiutare , con le loro strutture….Eh si, i sindacalisti italiani aiutano i loro concittadini. A diventare più poveri. Dio ce ne scampi e liberi da questi……Ad maiora.