Tangenziale Sud, a Natale arriva il tutor per il controllo della velocità

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Una sorta di regalo "non gradito" di Natale per gli automobilisti: arriva infatti in tangenziale sud il sistema tutor.  I controllori elettronici saranno posizionati nei cinque chilometri che vanno da Brescia centro verso Rezzato. Come ricorda il Corsera il limite di questo tratto di strada è di 90 chilometri l’ora, con una soglia di tolleranza del 5%. A sottolineare l’importanza di questa scelta è l’assessore provinciale Mario Maisetti che dichiara al quotidiano: «Nei primi nove mesi di quest’anno i morti sono diminuiti di 30 unità». Di altra idea Fabio Ferraglio (Pd) che ha sostenuto che con gli autovelox la Provincia «intende fare cassa». 

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1 COMMENT

  1. Ma quali morti. L’unico scopo è fare cassa. Abbiano almeno la decenza di ammetterlo. Guardacaso lo posizioneranno esattamente dove il limite è 90 e non 110. Perché? Per fare più multe ovviamente.

  2. Magari li mettono dove il limite è più basso proprio perché è il tratto più pericoloso; 90 all’ora, in tangenziale, non bastano? E anche se servono a fare cassa, meglio: vuol dire che a pagare sono i trasgressori e non gli onesti.

  3. ma tu guarda??!!
    I soldi per queste cose ci sono sempre!! Bigio, velox, parcheggio sotto castello ecc..
    Invece x rifare la segnaletica stradale, le buche, taglio aiuole e rive , pulizia cigli stradali (vedi quelli delle tangenziali, ecc… non ci sono soldi!!!
    Amministra zioni fate schifo!!

  4. Complimenti all’amministrazione comunale!!! Proprio vero, che per queste cose i soldi ci sono sempre, per cose importanti invece mancano sempre…CHE VERGOGNA!!! Pulite e sistemate le strade…che sono un’indecenza e poi CHE FINE FANNO TUTTI QUESTI INTROITI???? NESSUNO LO SA!!!!ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA!!!
    VERG OGNATEVI!!!

  5. Soldi ben spesi e che, comunque, grazie agli indisciplinati pericolosi, rientrano e non sono a carico dell’intera cittadinanza. Il Tutor ha dimostrato di essere un eccellente strumento preventivo, capace di modificare, positivamente, i comportamenti di guida. Dopo il primo anno di funzionamento, sulle tratte in cui è stato installato, è stata registrata una significativa riduzione della velocità di picco (-25%) e della velocità media (-15%), che ha determinato anche una netta diminuzione dell’incidentalità e delle conseguenze sulle persone: tasso di mortalità calato del 51%; tasso di incidentalità con feriti calato del 27%; tasso di incidentalità calato del 19%. Il Tutor ha, infine, contribuito al raggiungimento di importanti risultati anche in termini di impatto ambientale, considerando la riduzione delle emissioni di CO2, conseguente alla diminuzione della velocità media.

  6. Molto bene. Auguro al Comune di Brescia di svuotare i portafogli e le patenti ai pericolosi incivili che corrono e che, non rispettando in generale le regole del C.d.S., mettono a rischio la vita degli altri.

  7. La gestione della tangenziale e quindi dei rilevatori di velocità è a carico della Provincia di Brescia non dei comuni. Il comune di Brescia e la sua amministrazione, stavolta, non c’entrano per nulla, è l’amministrazione provinciale di centro dx che ha deciso ed attuato questo piano di repressione nei confronti degli automobilisti che non rispettano i limiti. Speriamo che i denari raccolti servano anche a mettere in sicurezza (rifacimento asfalti, sistemazione gard rail, riempimento buche, segnaletica, non parliamo della terza corsia fino a Rezzato e della seconda corsia fino a Mazzano promesse ad ogni turno elettorale, ecc.) un tratto di tangenziale da terzo mondo

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