Era latitante dal mese di luglio, B.M., nato a Locri nel 1972 e condannato per estorsione, a seguito di un’indagine della Squadra Mobile di Brescia, ad un pena detentiva in carcere di 5 anni e 6 mesi.
Sabato sera, alle 21.45, una Volante stava percorrendo via Camozzi impegnata nel regolare servizio di controllo del territorio, quando ha notato una vettura Mercedes, Classe A, con delle persone a bordo e ha proceduto al loro controllo.Il conducente dell’auto, a lui stesso intestata, in compagnia di quattro donne, è stato identificato nel latitante, già noto alle Forze dell’Ordine e con un ordine di carcerazione a carico.L’uomo, in possesso di documenti di identità falsi, ha dapprima tentato di non farsi riconoscere tentando anche la fuga, ma, bloccato dagli agenti, ha infine dichiarato le proprie reali generalità. Le donne che erano con lui sono risultate tutte incensurate. L’uomo condotto in Questura per ulteriori accertamenti è stato accompagnato a Canton Mombello.
risorsa meridionale? mandarlo a scontare la pena in un carcere calabrese no?
E tu che pedegree hai? Terrone del nord !
Evidentemente tenendo in carcere solo gli indigeni si rientrebbe nei parametri sulla detenzione europei. Sarà semplicistico? Può essere, ma se mandiamo stranieri e meridionali a scontare la pena nei loro carceri sarebbe meglio.