Ragazzina bresciana adescata in chat e sequestrata, arrestata anche una donna

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Con il passare dei giorni assume tinte sempre più fosche la vicenda del sequestro della ragazzina di Isorella, portata in Svizzera dopo un lungo adescamento via Facebook nei mesi precedenti. Proprio dalla Svizzera è giunta la notizia che un’altra persona è stata arrestata, una amica del 26enne già in carcere, mentre sua moglie è stata a lungo interrogata, ma per ora non è sottoposta ad alcun fermo.

Ciò che potrebbe aver portato all’arresto della 23enne svizzera è la complicità con il connazionale 26enne. Al vaglio degli inquirenti c’è la possibilità che dietro al sequestro (leggi la notizia di sabato) vi sia una rete organizzata di adescamento di minori. Ogni ipotesi però è ancora aperta, anche quella di un gesto isolato da parte del 26enne che continua a proclamarsi innocente, spinto solo dal desiderio di aiutare la 13enne di Isorella perché stava attraversando un periodo difficile. 

Nel frattempo lo smartphone ed il computer della ragazzina sono passati al setaccio da parte dei tecnici informatici autorizzati dal pubblico ministero Marisa Alfier che si sta occupando del caso. Proprio da lì potrebbe arrivare la risposta alla domanda se il 26enne sia un adescatore di minori, e se faccia parte di una rete organizzata.
(a.c.)

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7 Commenti

  1. ma perchè nessuno insegna a questi ragazzini i pericoli che si nascondo dietro ai social o al web in generale? perchè succedono ancora queste cose.. come fai a fidarti? non lasciamo i ragazzini da soli.. i genitori, gli insegnanti o chi per loro.. li educhino a essere prudenti e a capire i rischi della vita.

  2. Accidenti che reazioni scomposte…. é bastata una piccola provocazione (piccola piccola) e i razzisti sono impazziti come bestie. Naturalmente ai razzisti non gliene frega nulla delle vittime, a loro interessa l’autore del crimine perché tra bestie si intendono. Solidarietà alla vittima ed alla sua famiglia.

  3. ahahahah tu non stai bene e la serie di messaggi che hai postato alle 14.20/22 è li a dimostrarlo….e hai pure il coraggio di dire che gli altri hanno reazioni scomposte?ahahahaha la tua si chiama schizzofrenia, torna su qui-brescia a delirare va!

  4. poverino carlos, non si rende conto che se pubblica i suoi deliri pari-pari su siti diversi viene sgamata la sua idiozia….il bello che utilizza frasi razziste come " Spero che il prossimo negr"…. e accanto vorrebbe accostarvi ragionamenti antirazzisti da manbino di quinta elementare.Ma quanto sta male la sua mente?

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