Alle Pari Opportunità della Loggia una lesbica dichiarata, è la prima volta

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Il Comune di Brescia ha una nuova Commissione Pari Opportunità. Dopo l’insediamento della nuova amministrazione si è provveduto a raccogliere le candidature per i 10 posti in Commissione espressione dei gruppi consiliari e dell’associazionismo cittadino (di diritto ne fanno invece parte le donne elette in Consiglio). A fronte delle 76 candidature depositate il sindaco e i suoi ne hanno selezionate 10: Adriana Apostoli, Pieranna Buizza, Maria Teresa Cannone, Laura Chiarelli, Fausta Luscia, Naima Daoudagh, Roberta Pavan, Laura Mentasti, Flavia Piccinelli e Maria Carla Scorza. 

In Commissione finisce così Laura Mentasti, che si dichiara apertamente omosessuale. A questo proposito è arrivato nei giorni scorsi il commento da parte del presidente bresciano di Orlando, il comitato locale di Arcigay, Federico Marchiori. Le sue parole sono riportate da Bresciaoggi: «È la prima volta che una donna apertamente e dichiaratamente lesbica viene eletta a una carica pubblica nella nostra città. Siamo convinti che la sua elezione, considerata l’esperienza maturata nell’ambito dell’associazionismo, abbracciando in maniera trasversale conoscenze e competenze relative ai diritti delle donne, delle famiglie omogenitoriali e delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, possa costituire un ottimo e valido contributo ai lavori della commissione».
Conclude la nota di Arcigay: «si possono gettare le basi per costruire una Brescia più aperta e inclusiva verso ogni diversità».
(a.c.)

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7 Commenti

  1. L’arretratezza della nostra cultura è testimoniata dal fatto che ci sia ancora qualche giornalista per il quale la notizia è non è la composizione della commissione, ma il fatto che dentro vi sia una omosessuale. Francamente, una pena.

  2. Un’assai affollata Commissione alla quale auguriamo buon lavoro e soprattutto, con un occhio al passato, la produzione di risultati tangibili almeno tali da giustificarne l’esistenza.

  3. E’ così che si AUTOSCOSTRUISCONO i "GHETTI" ……. chi si dichiara vuole solo mettersi in mostra!! Ma chi se ne frega se uno è omosessuale o se è lesbica ? Prima di tutto una persona è un UOMO o una DONNA !!

  4. Diritti sempre e solo futili diritti..ma al lavoro.?. Agli italiani sempre piu poveri e vulnerabili meglio nn pensare..lobby omosessuale prodotto e complice del sistema malato e assassino

  5. Caro utente "diritti" non si può che essere d’accordo COMPLETAMENTE con Voi.Le varie lobby hanno rovinato questa Nazione. Tutti che parlano di futili diritti e cavolate simili…i veri problemi vengono sempre nascosti. Il lavoro, il futuro dei nostri figli, il futuro di questa Nazione vengono mascherati dietro falsi problemi. Prima s’inventa il "femminicidio", poi che in Italia vi è una situazione pericolosa per i gay.Ma signori quanti omosessuali conoscete, quanti hanno subito violenze???Noi ne conosciamo e li rispettiamo, NON in quanto sono gay, ma in quanto sono persone.Le violenze contro i gay succedono come quelle contro gli eterosessuali.Probab ilmente fa comodo parlare di queste notizie e non di altre. Chi li ghettizza sono le loro associazione che valutano le persone in base alla sessualità e,da quella,valutano le persone.Da qui a fare tutto sto casino ce ne passa… . I mass media cercano la notizia (tante volte la inventano) così da distrarre la gente dal problema del vivere quotidiano, di non avere futuro….

  6. Pienamente d’accordo con Rob59. Il rispetto va alla persona in quanto tale. Credo che già il fatto che esistano associazioni che inglobano una parte di società omosessuale sia una sconfitta sociale. Preferirei far parte dell’associazione del gioco della briscola con un avversario o compagno di gioco omosessuale, caratterizzazione di cui, francamente, non avrei neppure bisogno.

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