Centro storico cittadino: clienti in calo per oltre la metà dei commercianti

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Niente di nuovo, verrebbe da dire, è da anni, almeno dal 2008, che il malcontento è diffuso tra i negozianti e i gestori degli esercizi. Eppure vederlo scritto nuovamente, nero su bianco, desta ancora una certa impressione. Secondo i risultati di un’indagine promossa tra i commercianti del centro storico cittadino da Confesercenti, i clienti sono in continuo calo per oltre la metà dei titolari. Nello specifico, per il 72% dei negozianti e per il 65% degli esercenti la frequentazione del centro storico è diminuita nel corso del 2013. Stesso discorso per la clientela: meno 59% secondo i negozianti, meno 50% per i gestori di bar, pizzerie e ristoranti. Giù ovviamente anche il fatturato, per il 69% dei commercianti e per il 75% degli esercenti. 

Il questionario, da compilare in forma anonima, è stato distribuito da Confesercenti fra l’1 e il 17 ottobre. In totale ne sono stati raccolti 393, pari a circa il 40% della totalità di negozi ed esercizi, dunque un campione assolutamente rappresentativo.

Nell’indagine, i cui risultati sono riportati stamane sulle colonne di Bresciaoggi, sono state chieste anche altre cose, come l’impatto della metropolitana sul centro storico: solo il 41% dei commercianti e il 33% degli esercenti la ritiene una stuttura determinante per l’accesso al centro storico. Di gran lunga più importanti per i gestori sembrano essere i parcheggi: rispettivamente il 67 e il 60% dei titolari del centro li ritengono insufficienti per la loro clientela.
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. se la crisi continua così, e non vedo spiragli affinché possa cambiare, entro un anno la metà dei negozi del centro sarà chiusa.

  2. Perché devo andare a spendere i miei soldi dai commercianti bresciani con i prezzi che hanno ? Persino il pirlo costa meno dai cinesi, lo fanno bene e con ottimi stuzzichini. E sempre ricevuta fiscale. Dai cinesi ambienti puliti, cortesi, 7 euro taglio e shampoo. E sempre ricevuta fiscale.
    Frutta e verdura costa quasi la metà. E in una macelleria islamica filetto di manzo a 10 euro/kg.
    Pane e focacce costano la metà ! Risparmiate gente, risparmiate.

  3. Perfetto caro utente "primo risparmiare", vai pure a fare le spese, a tagliarti i capelli , a bere il pirlo dai cinesi o alla macelleria halal….Tanto quelli non sanno nemmeno cosa è l’H.A.C.C.P. !Per motivi di lavoro ho spesso a che fare con queste etnie: quanto ad igiene lasciano molto a desiderare….A meno che non ti piace il filetto con blattella germanica a 10 euro al kg….Valutete bene dove andate a fare le Vostre spese!Spesso i prodotti di queste attività non hanno tracciabilità.

  4. C’è chi dice che i centri commerciali creano lavoro, in verità lo spostano, il centro cittadino che si svota é la conseguenza dell’apertura dell’OUTLET franciacorta, RONDINELLE, FRECCIA ROSSA e altri..

  5. La crisi morde molto più di quanto i dati ufficiosi certifichino. Il potere di acquisto di salari e stipendi è crollato mediamente del 12% in cinque anni e l’incertezza su qualsiasi anche minima previsione futura condiziona scelte di consumo sino a pochi anni fa ritenute normali. Tutto il resto viene di conseguenza e chi tra i poltici vede la luce in fondo al tunnel mente al Paese che per vent’anni è vissuto di sogni e promesse irrelizzabili e irrealizzate. Allegrìa !

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