Scoperto il “bar della droga” a Darfo: arrestati due tunisini e indagata la titolare

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La fama di quel locale di Darfo era ben risaputa: lì tra un crodino e un campari si poteva tranquillamente acquistare droga e farsela direttamente in loco, tanto che gli agenti intervenuti hanno trovato sull’asse del bagno una striscia di cocaina, pronta per essere "sniffata". Come riporta il giornale di Brescia la trasformazione del locale in un luogo di spaccio è opera di due tunisini, di 50 e 28 anni, arrestati ieri, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dai carabinieri delle Stazioni di Artogne, con l’aiuto di quelli di Darfo, Pisogne, Piancogno, Esine e Radiomobile di Breno. Anche la titolare 45enne è stata deferita, stato di libertà, per agevolazione allo spaccio di stupefacenti.

Non solo al bar ma anche a casa è stata rinvenuta droga: dalla perquisizione personale e in un appartamento di Esine, gli agenti hanno sequestrato circa quattrocento grammi di cocaina, cinque grammi di marijuana, quindici grammi circa di hashish, tre bilancini di precisione, 500 euro in contanti, quattro cellulari e materiale per confezionamento dello stupefacente.

Sono anche stati segnalati alla Prefettura, alcuni giovani, quali assuntori di sostanze stupefacenti, trovati in possesso di droga appena acquistata.

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1 COMMENT

  1. Ma la titolare è padancamuna o extracomunitaria ? Se fosse camuna si tratterebbe di un interessante caso di collaborazione e integrazione padantunisina.

  2. Il coccolaimmigrati ormai è preoccupante….gli arrestano due suoi "fratelli" africani e lui è tutto contento perchè hanno indagato anche la titolare….ahahahah ah ma come sta messo?

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