I vestiti usati, o meglio "vintage", vanno di moda, ma non è per questioni di stile che il Comune di Bovezzo si è messo a venderli. Con il progetto "Armadio Solidale" l’amministrazione proverà per un anno a raccogliere e vendere i vestiti usati, e con il ricavato finanzierà l’acquisto di buoni pasto per anziani e bisognosi, purtroppo sempre più numerosi.
Che sia l’amministrazione stessa a proporre l’iniziativa è una bella notizia. Il comune ha affidato (vedi qui) per un anno l’incarico ad una associazione che, da oggi pomeriggio, gestirà l’"armadio solidale" presso il Centro diurno Paolo VI. I cittadini potranno rivolgersi ai volontari per cercare capi d’abbigliamento usati, e in cambio saranno chiamati a lasciare un’offerta, di qualsiasi entità ma obbligatoria.
L’armadio solidale sarà aperto in via sperimentale per un anno, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14:30 alle 16:30.
(a.c.)
Non abbiamo più niente da fare.Ora dopo averci tartassati, con super Imu ,tassa sulla spazzatura togliamo i vestiti dai "cassonetti" per darli ai poveretti??? Ma dai…amministratori non sapete più che fare ???