Guerra tra maggioranza e opposizione per la nomina del vicepresidente del Consiglio

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Da tre mesi senza vicepresidente del Consiglio, la Provincia di Brescia dovrà aspettare ancora un altro po’ prima della nuova nomina. E’ stata una giornata intensa quella di ieri per gli amministratori in Broletto, alle prese con la surroga, non ancora avvenuta, del vicepresidente consigliere dell’Udc Francesco Mazzoli, dimissionario in agosto per incompatibilità con la carica all’Asl.

L’ordine del giorno prevedeva tra le altre cose la votazione per il nuovo vicepresidente. Al momento della discussione invece il Partito Democratico, l’Italia dei Valori e la Lega Padana Lombarda si sono opposti alla scelta di nominare un’altra volta un consigliere Udc visto che negli ultimi anni non di rado il partito si è schierato con la maggioranza. Ma non solo. Alle minoranze non sta bene nemmeno che dei tre posti destinati ad esse ben due siano occupati dall’Udc (oltre alla vicepresidenza anche un posto nel Cda di Brescia Eventi e la presidenza della Prima Commissione). 

Un nome buono per il posto vacante che andasse bene per tutti (è indispensabile che sia così, visto che serve il voto della maggioranza per approvarlo) però non è emerso, e dopo ll’interruzione della seduta per un’ora si è deciso di rimandare la discussione alla prossima seduta. Reciproche le accuse lanciatesi dai due schieramenti, con la maggioranza Pdl-Lega che rimarca il fatto che l’opposizione non si decide, e la minoranza che punta il dito sull’accaparramento di poltrone. La minaccia dei consiglieri Pd in caso di nomina di un vicepresidente Udc è quella di uscire da tutte le commissioni ed occupare l’aula.
(a.c.) 

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1 COMMENT

  1. Posti, cariche, incarichi, poltrone e strapuntini: questi sì che sono problemi che quotidinamente coinvolgono e proccupano i cittadini bresciani del terzo millennio. Ma nessuno dice che le Province sono in scadenza e che nel 2014 quasi di sicuro non si voterà per riconfermarle: si passerà ad una gestione provvisoria in attesa della loro cancellazione. Allegrìa !

  2. Mi inquieta assai una futura provincia gestita da una selezione di sindaci…
    Però non si può nemmeno farsi prendere per i fondelli dal sig. Molgora et associati…

  3. Sig.Rolando la invito personalmente alle sedute del consiglio provinciale , mi dispiaccio che lei si senta preso come asserisce per i fondelli ; credo che così potrà rendersi conto di quanto ( nonostante i numerosi tagli al nostro ente) come amministratori siamo riusciti a rispettare il nostro programma . Sono sempre a sua disposizione qualora volesse interloquire. Un saluto Ruggero Marchioni consigliere provinciale.

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