Hanno risposto alla violenza con musica, improvvisazioni artistiche e cartelli di benvenuto a tutti coloro che vogliono vivere il quartiere con il rispetto di tutte le differenze. E’ andata in scena ieri sera la risposta dei comitati antifascisti al raid che lo scorso 25 ottobre ha compiuto al Carmine una squadra di stampo fascista (leggi la notizia).
L’appuntamento era per ritrovarsi fuori dalla scuola Calini. Con il sottofondo di musica, per allietare gli avventori della movida del venerdì sera, i giovani della Rete Antifascista cittadina hanno esposto cartelli dalle scritte accoglienti, «Benvenuti al Carmine, quartiere meticcio, antifascista e antirazzista», ed inequivocabilmente dirette a tutti coloro i quali, in tutto erano una dozzina, hanno compiuto il raid: «Fuori i fascisti dalle città». L’idea degli antifascisti non è quella di fermarsi a ieri sera, già oggi il presidio verrà ripetuto sotto la Prefettura, e sono allo studio altre azioni o interventi duraturi, come la creazione di un vero e proprio presidio permanente al Carmine.
(a.c.)
Presidio col pirlo in mano fino a notte fonda. Si chiama movida.