Nessun dubbio, l’assessore regionale Simona Bordonali è convinta dell’estraneità di Lancini per la questione giudiziaria che lo ha coinvolto. Tuona contro alcuni articoli pubblicati che, secondo l’assessore, non avrebbero ben espresso il suo pensiero ma che anzi avrebbe ipotizzato “freddezza” e cautela nel giudicare la vicenda del sindaco di Adro: “Leggendo alcune considerazioni pubblicate oggi sono rimasta esterrefatta. Il mio pensiero, così come quello dei militanti bresciani della Lega Nord, è assolutamente in linea con quanto espresso dal presidente Roberto Maroni. Ho semplicemente ritenuto opportuno specificare che, come successo per il caso di Montichiari, la magistratura debba procedere celermente per dimostrare l’estraneità di Oscar Lancini ai capi d’accusa che gli vengono attribuiti. La dimostrazione del mio totale sostegno al sindaco di Adro è rappresentata dalla mia partecipazione al presidio organizzato questa mattina nella piazza del paese. La Lega Nord è assolutamente compatta in difesa dei suoi amministratori locali”.
Certo che ce ne vuole tutta par esprimere solidarietà a Lancini. Sev poi viene da esponenti delle Istituzioni vuol dire che il nord è proprio caduto in basso scivolando a sud del sud!