Arresto Lancini, si allarga l’inchiesta: pm indaga su tutte le opere degli ultimi anni

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POLITICA A BRESCIA - Danilo Oscar Lancini (ex sindaco Adro) - diritti Andrea Tortelli
POLITICA A BRESCIA - Danilo Oscar Lancini (ex sindaco Adro) - diritti Andrea Tortelli

L’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari Oscar Lancini, il sindaco leghista di Adro, è destinata ad allargarsi. La Procura di Brescia vuole indagare su tutte le opere realizzate dal Comune negli ultimi 7 anni, durante il governo Lancini. Per gli inquirenti, dal gennaio 2009 all’aprile 2013, sarebbero state seguite procedure regolari solo per la realizzazione della scuola ‘Gianfranco Miglio’, nota per essere stata tappezzata con il simbolo del Sole delle Alpi. Invece il resto delle opere costruite ad Adro, come emerso dall’inchiesta, sarebbero state affidate senza gare d’appalto regolari.

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18 Commenti

  1. Lancini ormai mollato anche dalla lega. Rolfi prende le distanze e dice -aspettiamo-. Salvini e Maroni fino a ieri lo difendevano a spada tratta, oggi tacciono. In effetti é indifendibile.

  2. Cari utenti ultra fideisti nell’ opera (???!!!) dei magistrati, siamo proprio curiosi di andare a vedere come finirà….Già avete avuto un po’ di problemi con il sindaco Zanola ( a proposito a che punto sono le indagini???) e con l’ assessore di Castelmella poi assolto dopo essere stato in galera.Avete insultato la lega ed i leghisti e poi, zitti e a leccarVi le ferite.Pertanto , Voi che sputate sentenza fate un po’ di atto d’umiltà: abbiate l’intelligenza di attendere il giudizio della magistratura di cui siete fans accaniti….Rischiat e un’altra figura di merd, ehmmm palta.Tra l’altro , come è successo spesso nella storia umana, non vorrei che qualcuno di Voi debba (prima o poi ) avere a che fare con la magistratura….Come successe con il Vostro "campione" Penati…. Ad maiora.

  3. Insomma, i cittadini lo difendono a spada tratta, è amato dalla popolazione e ha realizzato i progetti come da programma. Forse ha favorito qualche azienda locale anziché un’azienda formata ad hoc per una qualche gara d’appalto che poi sarebbe regolarmente fallita, e questa la sua colpa? E poi sotto certe cifre non sono necessari i concorsi, oltretutto se il consiglio comunale era d’accordo penso si possa fare. Evidentemente visto che le cose nel comune da lui amministrato funzionano, qualcuno si è sentito offeso e ha deciso di farlo politicamente fuori. O magari qualche ditta di quelle escluse, che lavoro con capitolati impossibili, ha deciso di denunciarlo, tanto poi se verrà fuori che non è colpevole di nulla, poco importa, ci vorranno anni per scoprirlo. E intanto è rovinato. Grazie magistrati, occupatevi di Ruby e i leghisti, e intanto assicuratevi che i veri delinquenti siano liberati.

  4. se quello che scrive rob59 fosse vero ci sarebbe da rabbrividire: riassumendo, un magistrato sbaglia, i motivi non sono importanti, a fare il proprio lavoro, cioe sbaglia a contare i giorni su n calendario! Sapendo di essere comunque impunito, e un ipotetico potenziale pluriomicida esce di galera…dico un ipotetico OMICIDA ESCE DI GALERA! invece un ipotetico caso di corruzione viene perseguito con decine di intercettazioni e con estrema attenzione…sta roba mi fa gelare il sangue, spero solo non sia vero.

  5. qui si parla di crediti inesigibili trasformati in opere utili. avete capito o no? non ci sono tangenti o gare milionarie.

  6. Dalle intercettazioni emerge anche la pubblicazione del bando di gara per l’alienazione dell’area di interesse della T.S.F. Srl (una delle società che si reputano favorite da Lancini) dopo una trattativa -tra amici-. Secondo l’accusa, sostenuta da intercettazioni di mesi, la pubblicazione del bando é stata fatta ad hoc per far vincere gli -amici degli amici-.

  7. Per gli inquirenti, il primo cittadino del Carroccio, avrebbe ‘fabbricato’ in fretta e furia delle delibere riguardanti l’autorizzazione dei lavori del cantiere dell’area comunale per le feste comunale in quanto, a una prima richiesta di esibizione dei Carabinieri, queste delibere non erano state esibite con la motivazione che la documentazione richiesta si trovava nelle mani del segretario comunale.Sulla scorta delle intercettazioni telefoniche del giorno stesso il gip Cesare Bonamartini, che ha emesso l’ordine di custodia cautelare su richiesta del pm Silvia Bonardi, spiega che ”gli atti venivano redatti nel pomeriggio di quello stesso giorno e, l’indomani mattina, sottoposti alla firma del Bagalà (segretario comunale)”. Poi, è scritto ancora nell’ordinanza: ”Nella mattina dell’11 aprile 2013, all’arrivo della p.g. operante presso gli uffici comunali, Bagalà Carmelo presentava le delibere mancanti, sostenendo di averle dimenticate, ormai da giorni, nel portabagagli della sua autovettura”.

  8. Il raggio dell’inchiesta potrebbe allargarsi ad altre imprese. Cinque quelle già finite sotto la lente della procura: si tratta di aziende e società che avrebbero fornito materiale o realizzato opere pubbliche a scomputo di oneri di urbanizzazione o standard qualitativi. Lavori fatti passare dal sindaco – anche con falsi preventivi – come gratuiti o eseguiti a prezzi stracciati. È il caso dell’area feste, una struttura costruita, a sentire la Giunta, quasi a «costo zero» dai volontari ma che, secondo il pm Silvia Bonardi titolare dell’inchiesta, avrebbe richiesto un esborso del Comune di circa mezzo milione.

  9. L’ormai ex imputato R.D. 29enne albanese non ha potuto prendere parte all’udienza perché nel frattempo si trova in carcere a Parma per l’evasione avvenuta il 26 luglio di tre anni fa dal penitenziario di Pisa, oltre che per la rapina messa a segno per impossessarsi di un’auto una volta fuori di galera…..ungentilu omo

  10. Insomma, i cittadini lo difendono a spada tratta, è amato dalla popolazione e ha realizzato i progetti come da programma. Forse ha favorito qualche azienda locale anziché un’azienda formata ad hoc per una qualche gara d’appalto che poi sarebbe regolarmente fallita, e questa la sua colpa?

  11. la sua colpa é di aver violato sistematicamente la leggi e di aver gestito la cosa pubblica come se fosse una proprietà privata. Per chi ha chiesto voti parlando di tolleranza zero, rispetto delle regole per tutti, basta con favori agli amici, é una grave sconfitta politica.

  12. Eh si , certo, caro utente "@cit" sono contento per Voi!!!Si che sapete tutto. Parlate come se il sig. Lancini fosse già ststo condannato. Forse dimenticate che in Italia esiste (ancora!) la PRESUNZIONE D?INNOCENZA: Staremo a vedere. Siamo curiosi , poi, di vedere quanto spazio danno Tv e giornali nel caso il sindaco Lancini venisse assolto….Magari tra 5/6 anni, visto che dopo due anni dalla sua incriminazione il leghista Boni (ex assessore Reg. Lombardia) NON è stato ancora rinviato a giudizio o prosciolto.O, come sembra, NON è stato ancora interrogato sulle accuse rivoltegli…

  13. In mezzo a tante legittime prese di posizione, stante che in Italia vige ancora l’obbligatorietà dell’azione penale, ci piacerebbe sapere da chi è partita la notizia di reato che ha dato il via alle indagini. In altre parole, chi o cosa ha messo in moto l’inchiesta della Magistratura ?

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