Duecento persone di Adro tutte in Piazza ieri per sostenere il sindaco Oscar Lancini, arrestato venerdì con l’accusa di turbativa d’asta. I militanti del Carroccio, un centinaio, insieme alla sorella del sindaco, al segretario provinciale della Lega Paolo Formentini e altrettanti cittadini si sono ritrovati nella sede della sezione locale della Lega. «Chi difende Adro non è un ladro», recitava uno striscione, mentre su facebook, riporta il Corriere, si è già creata una pagina a suo favore dove un fan scrive «se è vero che hai favorito le aziende del tuo territorio, le loro famiglie e il tuo paese allora sei un grandissimo sindaco». Lancini non si è visto, è stata la moglie a uscire e ringraiare della solidarietà: «Oscar vi ringrazia; ha detto che è pronto allo sciopero della fame se non verrà fatta giustizia».
Oggi il gip Cesare Bonamartini sentirà il sindaco e gli altri cinque imputati: il segretario comunale Carmelo Bagalà,l’assessore ai lavori pubblici Giovanna Frusca, il responsabile dell’area tecnica Leonardo Rossi ed i due imprenditori edili maggiormente favoriti (Alessandro Cadei ed Emanuele Casali).
In certe occasioni la fame aguzza l’ingegno e riesce a far emergere doti insospettabili che nessuno avrebbe mai immaginato esistessero… sì Sig. Sindaco inizi presto lo sciopero!
A chèi segnac da Dio tre pas endrio…. a buon intenditor ….Forza Oscar la gente è con te. Viva la Lega Nord Viva Umberto Bossi anche lui infangato dai Giudici.
4gatti dei quali tre non di Adro.
Tutti gli adrensi che l’hanno votato sono con il loro sindaco.Forza lancini.
Sciopero della fame? Che sforzo : con quello che ha magnato fino ad ora Ahaahahahha