Il patto di stabilità potrebbe "costare" a Brescia altri 2,4 milioni: cioè per il 2014 significherebbe contrarre ulteriormente gli investimenti. Infatti, come riporta il Bresciaoggi, ci sarebbe una modifica nei criteri di contabilizzazione. In pratica il rapporto tra entrate e uscite, rispetto al triennio precedente, viene calcolato applicando un moltiplicatore alla spesa corrente media del Comune, e nel disegno di legge stabilità è previsto per il 2014 un aggiornamento per il quale il Comune di Brescia potrebbe dover rispettare un saldo non di 21,9 ma di 24,3 milioni, cioè l’11,3 per cento in più.
In ogni caso niente è ancora definitivo, visto che sono già tremila gli emendamenti alla legge di stabilità in discussione a Roma. Inoltre il Comune potrebbe beneficiare di due bonus: quello per gli enti locali che hanno aderito alla sperimentazione del nuovo bilancio armonizzato; e il bonus da un miliardo di euro da distribuire tra tutti gli enti locali. Intanto dalla Regione arriveranno 634.431 euro, facenti parte di quei 37 milioni di euro da destinare a interventi di particolare urgenza o rilevanza, che serviranno per allentare proprio i vincoli del patto di stabilità.