La Lombardia è la regione italiana con il maggior numero di stranieri residenti (1.028.663 al 1 gennaio 2013) eppure si colloca al quart’ultimo posto della classifica nazionale per l’indice di inserimento sociale (40,2 su una scala da 1 a 100, seguita solo dalla Calabria, dal Lazio e dalla Campania). Lo confermano i dati del Dossier Statistico Immigrazione 2013 UNAR, dal titolo "Dalle discriminazioni ai diritti". A Brescia, riporta il quotidiano locale Bresciaoggi, il dossier stato presentato alla Parrocchia di Santa Maria in Silvia e ha visto la partecipazione degli assessori comunali Marco Fenaroli e Felice Scalvini.
Nonostante la crisi gli immigrati non sono diminuiti: nel 2012 la crescita in Lombardia è stata dell’8 per cento, e Brescia è seconda solo a Milano per numero di stranieri. Ma l’integrazione è ai minimi livelli soprattutto per due ragioni: l’istruzione dei figli degli stranieri e l’accessibilità ad una casa. A pesare anche gli episodi di razzismo che in Lombardia, ma anche nell’Italia, sono ancora forti e che si insinuano anche in ambito sportivo, negli stadi.