Tutti fermi. Si preannuncia una giornata difficile quella di domani per il trasporto pubblico di Brescia e provincia. Alla chiamata dei sindacati contro la manovra finanziaria risponderanno praticamente tutte le categorie impegnate nei servizi di mobilità pubblica, dai bus cittadini a quelli extraurbani, dai treni ai battelli sui laghi e, per la prima volta dalla sua entrata in servizio, anche i lavoratori della metropolitana.
Nel mirino delle sigle sindacali ci sono i nuovi tagli al settore, mentre i lavoratori da tempo chiedono misure per ridurre le tasse in busta paga e rivalutare le pensioni più basse, da finanziare attraverso i tagli, necessari, agli sprechi che si verificano nel settore.
Nel dettaglio la metro sarà spenta dalle 9 alle 11:30, così come i bus del servizio cittadino. Per avere informazioni precise e intempo reale Brescia Mobilità ha messo a disposizione diversi canali, telefonico, 800.013812 o 030/3061527, web tramite il portale della società, www.bresciamobilita.it, ed i canali sociale, www.facebook.com/bresciamobilita e http://twitter.com/bresciamobilita.
La rete provinciale degli autobus si fermerà dalle 9 alle 11.30 su tutte le linee Sia di Valtrompia, Garda e Valsabbia, e sulle tratte Brescia-Travagliato-Chiari, Brescia-Paratico, Rovato-Chiari, Brescia-Clusane, Brescia-Ome e Brescia-Gussago-Navezze. Sosta un poco più lunga, dalle 9 alle 12, per i pullman Saia delle tratte Desenzano-Verona, Brescia-Castellaro e per la Bassa, il Sebino e la Franciacorta.
I treni rimarranno in stazione dalle 10 alle 14, con Trenord che annuncia che i disagi potrebbero iniziare prima e terminare dopo gli orari. I viaggiatori potranno avere informaizoni tramite il numero di telefono 800.500005 (dalle 7 alle 21), o tramite il web al sito www.trenord.it.
La navigazioni sul laghi, infine, sarà a terra dalle 11 alle 15.
(a.c.)