Scelta Civica, i deputati bresciani Gitti e Sberna dicono addio a Monti

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Due deputati bresciani dicono addio a Scelta Civica: si tratta di Gregorio Gitti e Mario Sberna. La divisione è tra popolari (tra i quali i due bresciani) e i montiani. Ma già si arla di un nuovo soggetto politico per il futuro di cui vi abbiamo dato notizia ieri.  «In assemblea è emersa una divaricazione assoluta – spiega Gitti al Corsera – sia sulla forma partito (i montiani vorrebbero un partito d’élite, noi siamo per una gestione democratica e partecipativa), sia sulle strategie politiche. Sta finendo il ventennio breve di Berlusconi – continua Gitti – È in atto una ricomposizione del quadro politico, Scelta Civica doveva essere la testa di ponte di questa ricostruzione. Doveva intestarsi il progetto ispirato al popolarismo europeo. Invece è rimasta bloccata nell’immobilismo».

«Il futuro è un partito popolare, democratico, riformista, europeista – spiega Gitti, citando il documento che i popolari volevano presentare in assemblea – in netta discontinuità con la stagione berlusconiana e che in prospettiva si pensa e si organizza in concorrenza con la sinistra, ma degasperianamente alternativo alla destra». 

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7 Commenti

  1. Provate a rileggere le ultime tre pindariche righe, cioè la sintesi che fa il Prof.Gitti. E poi pensate per un attimo di doverle andare a spiegare come modello politico alle milionate di italiani che da tempo non arrivano a fine mese, stanno chiudendo le loro imperse, non sono più in grado di sostenere una qualsiasi spesa straordinaria. E alla fine pensate che il Prof.Gitti è stato nominato parlamentare proprio da Mario Monti, quello dell’austerità in capo soprattutto a pensionati e dipendenti senza una più una prospettiva, quello del crollo dei consumi e della mancanza anche di un solo progetto di sviluppo del Paese. Quantomeno si dovrebbero prima dimettere da parlamentari. Credete che lo faranno ?

  2. Addio monti sorgenti dall’acqua… cime ineguali… (ineguagliabili le amenita’ che raccontano). Quando si rifaranno le elezioni…

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