Anas, “l’islamista rap” cambia nome e si unisce alla Jihad siriana

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“Il martirio mi seduce, voglio morire a mano armata, tengo il bergasaglio sulla Crociata…”. Si esprime così Anal El Abboubi sulla sua nuova pagina di Facebook dove ha anche ufficializzato il proprio cambio di nome: Anas Al Italy. Il 20enne marocchino, trapiantato quando aveva meno di un anno in provincia di Brescia, a Vobarno per la precisione, era stato arrestato proprio a causa della propaganda filo jihadista diffusa sempre sui social, ma poi i giudici l’hanno rimesso in libertà valutando le propve a suo carico troppo fragili.

Da quel momento però Anas è sparito dalla circolazione e, come riporta il Corsera di Brescia, nemmeno i genitori hanno più avuto notizie di lui. Fino a qualche giorno fa quando su Facebook è ricomparso con il nuovo nome Anas Al Italy postando un’immagine di se stesso con il capo avvolto nella keffiah e il kalashnikov sotto braccio. Inoltre, il giovane marocchino ha lanciato un audio nel quale spiega la propria decisione di abbracciare la sharia e la lotta armata al fianco dei ribelli siriani.

Secondo quanto afferma il 20enne su Facebook dovrebbe trovarsi in un campo di addestramento ad Aleppo. Secondo la Digos di Brescia, Anas si troverebbe sì in Siria ma risulta ancora impossibile dire dove sia di preciso. Di certo si sa solo che l’ultimo post risale al 10 ottobre scorso, il silenzio totale, tanto da far pensare che il giovane sia rimasto vittima di un conflitto a fuoco da parte di dell’esercito governativo di Assad.

 

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5 Commenti

  1. Questo terrorista viene scarcerato….i sindaci colpevoli solo di fare l’interesse del proprio comune ( e non di qualche cooperativa rossa o di qualche discarica) vengono messi ai domiciliari perchè in tasca hanno la tessera di partito sbagliata.

  2. e quando questi gentiluomini, finito il lavoretto in Siria torneranno in Europa (son tutti cittadini europei… tedeschi, svedesi, olandesi…francesi, italiani) ne vedremo delle belle…

  3. a parte il fatto che i ribelli orami e’ provato al 100% non sono siriani ma di altri paesi , questa cima state pur tranquilli che in Siria ci va solo con internet , sara’ nascosto ad incidere qualche nuovo disco.

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