Ora è ufficiale: su ordine della Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici di Regione Lombardia il comune di Iseo ha recapitato a 9 campeggi del proprio territorio l’ordinanza tramite la quale chiede la rimozione di ogni struttura abusiva permanente privata allestita dai campeggiatori. E’ la parola fine all’annosa vicenda che ha visto contrapposti negli ultimi anni i campeggiatori e il comune, che è stato invitato a trovare una mediazione con la Soprintendenza.
Non sono servite le marce di protesta (leggi la notizia), gli striscioni collocati sulla strada e le lettere dei cmapeggiatori, alla fine la Soprintendenza ha fatto rispettare la legge. Per costruire e posizionare casette in legno o in lamiera, verande, pavimentaizoni, plateatici, coperture fisse, verande in legno e quant’altro, serve l’autorizzazione, altrimenti si tratta di abuso edilizio, a maggior ragione perché l’area è di interessa paesaggistico.
I 9 campeggi ai quali è stata inviata la lettera da parte del comune di Iseo sono, come riportato sulle colonne di Bresciaoggi, Le Betulle, Belvedere, Cantiere, Caravan Sebino, Girasole, Quai, Olivella, Cave e Pilzone.
(a.c.)
E ora è importante che non si ceda alle sicure barricate, manifestazioni, picchetti, petizioni, incontri con le autorità, raccolte di firme, blocchi stradali, cortei, piagnistei vari. Abbattere gli abusi e chiudere la vicenda senza calare le braghe.
Denunciare e sanzionare gli abusivi e i titolari dei campeggi complici pur di far soldi !!!!!