Falso ideologico, abuso d’ufficio e peculato: cinque carabinieri finiscono ai domiciliari

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Nuovo sviluppo nelle indagini che vedono nel mirino il Comune di Capriolo e l’arma dei carabinieri. Dopo le prime segnalazioni e avvisi, questa mattina sono finiti agli arresti domiciliari cinque carabinieri con l’accusa di falso ideologico, abuso d’ufficio e peculato. Ricordiamo, come scrive il giornale di Brescia, che le contestazioni riguardano una serie di operazioni antidroga condotte tra il 2009 e il 2012, durante le quali i carabinieri si sarebbero serviti di mezzi del Comune per poter aggirare il protocollo operativo dell’Arma su un giro di arresti antidroga ritenuti «poco ortodossi». Indagato anche un consigliere comunale del paese dell’Ovest bresciano.

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3 Commenti

  1. "…………un giro di arresti antidroga"………. ….sta a vedere che adesso per giornalai e magistrati i "giri" sono quelli dei carabinieri che fanno il loro mestiere, mica delle risorse che spacciano!

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