E’ finito in manetta con la pesantissima accusa di violenza sessuale un medico del pronto soccorso dell’ospedale di Iseo, che fa capo all’azienda ospedaliera Mellino Mellini di Chiari. Tre le dununce mosse fino ad ora, tra le quali una da parte di una minorenne. In queste ore, riporta il Corsera, le forze dell’ordine hanno notificato al medico, residente nel Bresciano, l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia su richiesta del sostituto procuratore Eliana Dolce. Il giudice nei suoi confronti ha disposto gli arresti domiciliari.
Le indagini partono dalle segnalazioni di tre pazienti residenti nella Bergamasca, che si sono rivolte ai carabinieri di Sarnico per sporgere denuncia di abusi nei confronti del medico che, al pronto soccorso di Iseo, non le avrebbe solo visitate, ma si sarebbe spinto fino a violentarle. visitarle. I militari della Compagnia di Bergamo, coordinati dal magistrato della procura di Brescia, hanno approfondito le testimonianze delle presunte vittime e poi hanno emesso l’ordinanza e proceduto all’arresto del medico che ora dovrà chiarire la sua posizione agli inquirenti.
se vero é gravissimo approfittare del camice per abusare di donne, anche minorenni, in stato di bisogno. Queste sono le violenze peggiori perché spesso non vengono nemmeno denunciate per vergogna e improprio senso di colpa. Chissà quanti altri casi non ancora venuti alla luce. Però sono violenze che fanno meno rumore, fa più rumore la violenza per strada. Infatti dopo due ore dalla pubblicazione della notizia, nemmeno un commento. Nessuno che si scaglia contro l’accusato: fosse stato un marocchino…..
Aspetta a parlare….perchè io l’estate scorsa sono stata al pronto soccorso di iseo e il medico in servizio non era italiano.Ovviamente non so se sia lui o meno l’autore del reato.
Cosa cambierebbe?
In ogni caso , sia di etnia caucasica o ndi qualsiasi altra etnia, è sempre un essere infame!!!