Brescia a lutto. Si è spento Lino Pedroni, il partigiano Modroz

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Grave lutto per la società bresciana. Si è spento alla Vigilia di Natale Lino Pedroni. Pedroni, conosciuto anche come il partigiano Modroz, era il presidente onorario dell’Anpi di Brescia e non mancava di portare la sua voce, e la testimonianza di chi ha combattuto per liberare l’Italia, nelle piazze bresciane. La camera ardente per Lino sarà allestita presso la sede dell’ANPI di Brescia, in Via Campo Fiera. I funerali si terranno sabato mattina alle ore 10.30.

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22 Commenti

  1. Questa notizia mi rende più amaro il natale ma, bisogna guardare avanti e come mi diceva il compagno Lino resistere resistere e resistere sempre e comunque.

  2. Per te l’unica cosa che non è riuscita a dare profitti è la scuola visto che nella mezza riga che il tuo pensiero è riuscito a partorire sei riuscito ad infilarci pure l’errore ortografico.

  3. Quando "l’asquola" non era in mano nella produzione e fruizionelinguistica per economia si badava al contesto. Copio ed incollo per saccenti in sedicesimo: i puristi(o quelli che avevano difficoltà con gli accenti n.d.cruscaiolo) lo scrivono con l’accento, ma non è dell’italiano corrente, pertanto non usarlo se non vuoi un cinque in ita XD ad ogni modo l’imperativo va con l’apostrofo. Esempi:
    luca da una moneta al barbone ( senza accenti o cose strano)

    maria, da’ un cioccolatino a tuo fratello! ( apostrofo perchè indica la caduta della "i",infatti sarebbe: Maria,dai un ciocc…).Ne ammazza più l’antifàscismo che il ridicolo!!!!!

  4. Quando "l\’asquola" non era in mano agli antifà nella produzione e fruizione linguistica, per economia, si considerava il contesto. Copio ed incollo per saccenti in sedicesimo: i puristi(o quelli che avevano difficoltà con gli accenti n.d.cruscaiolo) lo scrivono con l\’accento, ma non è dell\’italiano corrente, pertanto non usarlo se non vuoi un cinque in ita XD ad ogni modo l\’imperativo va con l\’apostrofo. Esempi:
    luca da una moneta al barbone ( senza accenti o cose strano)
    maria, da\’ un cioccolatino a tuo fratello! ( apostrofo perchè indica la caduta della "i",infatti sarebbe: Maria,dai un ciocc…).Ne ammazza più l\’antifàscismo che il ridicolo!!!!!

  5. Ma come……scrivi che non si capisce niente, basta superare una riga di concetto che già vai in confusione!!!! Da preposizione è senza accento, da’ con l’apostrofo è imperativo, dà con l’accento è verbo. Comunque sia onore al partigiano Pedroni che il fascismo l’ha combattuto sul serio anche se l’ignoranza che lo ha prodotto non sempre è uscita sconfitta, capito masaniello cruscaiolo?

  6. Rendiamo onore ha chi il partigiano l’ha fatto veramente, perché l’opportunismo italiota ha prodotto molti partigiani dal 1946 in poi. L’ignoranza e il servilismo hanno prodotto molti mostri: nazismo,fascismo, comunismo, se non vogliamo guardare con un solo occhio.

  7. Quindi caro utente "????????" secondo Voi il Fascismo è stato "prodotto dall’ignoranza"???Pr obabilmente i Vostri studi sono molto diversi dai nostri, come la Vostra conoscenza è molto "partigiana".Ma se a guerra finita i Vostri "eroici partigiani" hanno massacrato civili inermi,ucciso per vendette personali uomini, donne e bambini che con il Fascismo non c’entravano un bel niente questo per Voi è combattere il Fascismo???Combatter e il Fascismo è far bombardare le città italiane dagli alleati e fare massacrare centinaia di migliaia di persone Vostri concittadini???Eh, sì, UOMINI si nasce.Qualcuno è nato ma non è tra i vincitori(???!!!) della II guerra mondiale.

  8. Una città italiana come Zara fu allora rasa al suolo (come Dresda e peggio di Berlino) da una ventina di bombardamenti a tappeto inglesi e americani con migliaia e migliaia di vittime civili solo perchè lì si doveva far pagare un conto salato all’Italia fascista, che ne aveva fatto un simbolo di potere e di italianità, ma anche in vista della spartizione dell’Istria e della Dalmazia regalate dagli alleati prima e da Andreotti dopo (con il trattato di Osimo) ai comunisti jugoslavi di Tito. I quasi quattrocentomila esuli, il bagno di sangue civile e non solo militare anche dopo la fine della guerra, portano alla memoria anche altre pagine dolorose e spesso sconosciute, come quella delle foibe del Carso tenuta per più di cinquant’anni dimenticata e nascosta all’opinione pubblica per non disturbare troppo gli alleati vincitori e i "compagni di casa nostra". Certo, Mussolini poteva restare neutrale come Francisco Franco in Spagna, e allora nessuno sarebbe qui a piangere e a ricordare che ci furono, purtroppo, proprio dei vincitori e dei vinti.

  9. La Jugoslavia fu attaccata dalle forze dell’asse il 6 apr. del 1946, fatto che pose Zara come un perno fondamentale della contesa adriatica. Pur essendo italiana Zara fu occupata dai tedeschi per 14 mesi e questo espose la città agli attacchi delle forze alleate. Incredibile come ancora oggi ci sia chi difende la guerra scatenata dai nazifascisti. Compagno Madroz il tuo esempio non muore !!

  10. Caspita, c’è ancora chi crede che i buoni, quelli dalla parte della ragione, fossero i comunisti titini, cioè quelli che entrati a Zara nel 1944 scendendo dalle montagne al mare adriatico senza incontrare alcuna resistenza nè armata nè di altro tipo, pensarono bene (senza alcun processo nemmeno sommario) di buttare in mare con una pietra al collo decine e decine di civili solo perchè avevano un cognome italiano, quindi per lorsignori automaticamente dei fascisti: fatto documentato e testimoniato personalmente nientemeno che da due dalmati come Missoni e Bettiza. Tra i giustiziati il prefetto di Zara Serrentino, che pure si era prodigato fino all’ultimo per mantenere i rapporti giuridicamente formali tra forze alleate, Italia e Jugoslavia. Le foibe e il mare adriatico accolgono purtroppo tanti innocenti, alla faccia dei compagni convinti di aver dato solo il buon esempio.

  11. I nazifascisti hanno iniziato e voluto una guerra che ha prodotto milioni di morti. In tutte le guerre ci sono eccessi, perché l’odio produce odio. Vanno condannati tutti gli eccessi e le violenza gratuite, ma non c’é dubbio che gli aggressori sono stati i nazifascisti, primi responsabili di tante sofferenze e distruzione. Volevano dominare il mondo ed é ovvio che si sia prodotta una reazione contraria che li ha (per fortuna) fermati e sconfitti. Ma c’é ancora chi dalla storia non ha imparato niente.

  12. La reazione contraria che ha eliminato i nazifascisti fa giustamente parte della storia della seconda guerra mondiale. Altro è ciò che successe, con migliaia di morti, non solo in Italia dopo la fine della guerra con la spartizione dell’Europa e la contrapposizione tra democrazie rappresentative e blocco comunista sovietico peraltro imposto con la forza delle armi (meno Albania e Jugoslavia, semplici alleate) e con tanto di Guerra Fredda ed escalation di armamenti nucleari. Beh, diciamo che la storia dell’impero sovietico da Stalin sino all’epilogo con Gorbaciov non può certo essere celebrata come simbolo di democrazia e libertà anche se legittimamente molti partigiani speravano di veder attuato il modello comunista anche nell’Italia che pure avevano liberato dai nazifascisti. O no ?

  13. IN entrambi i blocchi si sono imposti regimi autoritari, non solo nell’est europa. Gli USA e l’occidente hanno sostenuto molti regimi autoritari in funzione anti URSS, per esempio in america latina o in Afganistan. Non in Italia ed in europa, dove i comunisti, unitamente alle altre forze democratiche, hanno contribuito alla realizzazione di democrazie moderne, come la nostra.

  14. Noto con piacere che il commento di rob é stato cancellato dalla redazione. Giusto! Era chiaramente apologia del fascismo che é un reato.

  15. Parliamo di Europa ! Dopo la caduta delle dittaure nazifasciste, il blocco comunista e la cortina di ferro in Europa sono stati il simbolo della nuova dittatura europea e dell’esercizio violento del potere presidiato anche dai carri armati, come avvenne in Ungheria e in Cecoslovacchìa. Il resto dell’Europa fu comunque, invece, dal dopoguerra al 1989 il simbolo della democrazia rappresentativa. L’Italia, con il più forte partito comunista fuori dalla cortina di ferro, si salvò perchè da noi c’era il Vaticano, Sede della Chiesa Romana d’Occidente, la Democrazia Cristiana al governo per diversi lustri e soprattutto gli americani che con la Nato blindarono qualsiasi seppur remota ipotesi di balcanizzazione dello Stivale. Ovviamente, i compagni domestici ebbero comunque i loro orticelli da coltivare e ad oggi ben coltivati…

  16. Anche in Europa, in alcuni paesi la logica della spartizione del mondo in due blocchi ha imposto dittature sanguinarie, in Spagna, in Grecia, in Portogallo. La presenza pesante degli USA non ha sempre garantito la democrazia, ma solo dove le forze democratiche di quel paese hanno trovato la giusta quadra per garantire un buon equilibrio sociale e politico: come in Italia. La presenza di un forte partito comunista in Italia ha prodotto indubbi effetti positivi sulla vita dei lavoratori, lo sviluppo dei diritti sindacali, dei diritti civili, nel contrastare derive autoritarie e rigurgiti fascisti, nel contrastare il terrorismo sia di destra che di sinistra. Questo non significa difendere l’esperienza sovietica, che rappresenta di per se uno dei più grandi fallimenti nella storia dell’umanità.

  17. Caro utente "apologia",cosa siete Voi ???Un magistrato??? Un difensore della costituzione???Un democratico antifascista, antirazzista,anticap italista anti, anti ??? Ricordare le distruzioni di città italiane, l’assassinio di decine di migliaia di cittadini italiani da parte degli alleati, i massacri di civili INERMI da parte dei "partigiani" è secondo Voi apologia di Fascismo???Probabilm ente la VERITA’ fa male. Meglio vivere nelle certezze e eliminare chi non la pensa come Voi….Ahi, ahi, ahi, cianciate tanto di libertà , verità , ma quando qualcuno parla FUORI dal CORO è un pericoloso "estremista". E poi, caro utente "appunto", la vogliamo smettere con la storia del Grande partito comunista???E’ sempre stato foraggiato dall’URSS e, come nel caso della "guerra di liberazione" dell’Istria, della Dalmazia e del Friuli Venezia Giulia è stato servo e succube dei compagni internazionalisti, contro gli interessi delle popolazioni italiane di quelle regioni. Stesso discorso riguardo al TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE (vedesi trattato di Osimo). Delle dittature in Spagna, Grecia, Portogallo si può dire di tutto.Sicuramente erano regimi autoritari, reazionari. I morti da essi causate si contano in poche centinaia. Definirle sanguinarie è fare un torto a chi sanguinario lo è stato veremente :vedesi la patria gloriosa del comunismo internazionalista URSS e paesi satelliti vari che di morti ne hanno causati svariati milioni….Ad ogni modo continuate a crogiolarVi nelle Vostre certezze….Intanto MORIRETE democristiani (con la variante Monti pronta a soccorrerVi)cari ,illusi "compagni"….

  18. il suo commento é stato cancellato, questo é certo perché l’ho letto ed ora non é bannato. É stato cancellato, credo proprio di non sbagliarmi, perché conteneva espliciti elementi di apologia del fascismo. Quindi se ne stia buonino in un angolo che il suo Mussolini non torna più, per fortuna.

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