Piancogno, niente mensa per chi non paga la retta

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Niente mensa per chi non pagherà la retta entro il giorno stabilito. È questo il nuovo provvedimento per l’asilo di Piancogno, annunciato  dal vicesindaco e assessore ai servizi sociali di Piancogno Elio Tomasi. “Tanta rigidità non è rivolta a chi ha veramente problemi economici – ha commentato Tomasi sulle pagine di Bresciaggi – bensì contro coloro che barricandosi dietro il pretesto ‘se non paga lui non pago nemmeno io’ hanno deciso unilateralmente di non pagare”. Entro il giorno 20 del mese successivo all’utilizzo del servizio pertanto, il pagamento della retta dovrà essere saldato. Ai ritardatari verrà applicata una penale del 20%, e dopo due mesi scatterà la sospensione del servizio. “In nuovo regolamento –  ha aggiunto  il sindaco Francesco Ghiroldi – serve per fare una radiografia della reale situazione di bisogno”.

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1 COMMENT

  1. Anche ad ADRO è stata la stessa cosa …. solo che il Sindaco di Adro è della LEGA e quindi si è scatenato il putiferio …. dai soliti SINISTRI !!!

  2. Bravo Elio e bravo Francesco, il provvedimento è contro i furbi e non contro gli indigenti. Niente demagogia per cortesia.

  3. Se dal 1993 i cittadini di Piancogno eleggono un sindaco leghista si vede che si trovano bene….quello attuale è stato eletto dal 65% dei votanti nel 2011. In passato si arrivò al 73%. Ma l’articolo rigurda chi non paga senza motivo…e poi magari gioca i soldi alle macchinette,scommess e varie,ecc

  4. TROVO IL PROVVEDIMENTO AL QUANTO GIUSTO. IO LA RETTA LA PAGO REGOLARMENTE E NON VEDO PERCHE’ ANCHE GLI ALTRI, VISTO CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO, SE POSSIBILITATI NON FACCIANO LA STESSA COSA. SE TUTTI PAGASSERO IL DOVUTO L’ASILO FUNZIONEREBBE ANCHE MEGLIO. SAREBBE GIUSTO CACCIARE CHI NON PAGA. COMPLIMENTI A CHI HA EMANATO IL PROVVEDIMENTO.

  5. é il solito sindaco leghista che mette cittadini contro cittadini e non disdegna di prendersela anche con i bambini, pur di vere consenso. Invece di prendersela con i bambini mandi equitalia a casa dei genitori. O anche la guardia di finanza se pensa che ci siano i furbi (in paese si sa tutto di tutto). O con gli evasori non vuole avere problemi? Meglio prendersela con i bambini che non possono difendersi.

  6. Stupisce che il regolamento abbia avuto il consenso anche della Direzione Didattica. Evidentemente i bei discorsi sull’offerta formativa, sulla socializzazione dei bambini hanno rilievo solo per i convegni. Poi concordano con la Lega nel regolamentare l’uscita dalla scuola primaria (ripeto scuola e non parcheggio) entro le ore 11:30.E così abbiamo evitato il problema del costo del pasto.Complimenti alla Direzione.

  7. Quante storie per non dire che al 99% quelli che non pagano sono immigrati….però i soldi per telefonini e sigarette li hanno sempre. Per "l’amico dei migranti": non lo sa che equitalia dagli immigrati non ci va neanche per sbaglio?

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