I comuni non possono più approvare “Piani di governo del territorio” (Pgt), che non includano nei “servizi religiosi” quelli anche non cattolici. Lo ha stabilito una sentenza dei Tar della Lombardia emessa subito dopo Natale. Il Tribunale amministrativo distaccato a Brescia ha infatti bocciato il Pgt varato nel marzo del 2012 dall’amministrazione Paroli dove non non veniva fatto alcun riferimento ai “bisogni” dei cittadini non-cattolici. L’associazione mussulmana bresciana “Muhammadiah” è così ricorsa al Tar che oggi le ha dato ragione, scrivendo: “La delibera di approvazione del Pgt va pertanto annullata nella parte in cui omette di apprezzare, attraverso una corretta e completa istruttoria, quali e quante realtà sociali espressione di religioni non cattoliche, in ispecie islamiche, esistano nel Comune; di valutare le loro istanze in termini di servizi religiosi e di decidere motivatamente se e in che misura esse possano essere soddisfatte nel Piano dei servizi”.
Immediata la reazione di vari esponenti della Lega, tra cui il Governatore Roberto Maroni che ha scritto via twitter: «sentenza vergogna» e ha annunciato che «la Regione sta studiando ricorsi e rimedi per impedire la diffusione del virus».
io me ne andrò da questo paese che sta diventando musulmano!
Dobbiamo chiudere i luoghi di culto di tutti quelli che ci sono antipatici.
Se fosse per magistrati e sinistra ci sarebbe una moschea ogni 300 metri….tranne nelle vie dove abitano loro!
Ma tutti questi difensori della cristianità, ascoltano quello che dice la loro guida spirituale? Che dice papa Francesco riguardo alle altre religioni? Lo sapete?
Facciamo un referendum fra i bresciani(quelli veri mica i "nuovi italiani") e vediamo quanti sono quelli che vogliono le moschee a tutto spiano….a occhio sono pochini.
Maroni parla e scrive come Berlusconi. Si vede che erano – e sono- amici e alleati.
ho una proposta…la moschea si costruisce a 100 metri da casa dell’arch. Lussignoli……..vo glio vedere come va a finire….