Moschee, Rolfi attacca l’architetto Lussignoli a fianco delle associazioni mussulmane

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Fa discutere la bocciatura, da parte del Tribunale Amministrativo Regionale, del Piano di Governo del Territorio (Pgt) di Brescia approvata nel 2012 dall’amministrazione dell’ex sindaco Adriano Paroli: la sentenza si fonderebbe sulla mancata previsione di luoghi di culto per i non cattolici.

In merito interviene anche il consigliere regionale, ex vicesindaco di Brescia, Fabio Rolfi che attacca l’architetto Lussignoli, consulente in materia di urbanistica del comune di Brescia e che era tra i consulenti dell’associazione mussulmana al momento del ricorso. “La stragrande maggioranza dei Pgt dei centri lombardi e forse anche fuori dalla regione – ha dichiarato Lussignoli al Fatto quotidiano – è scritta infatti come quello di Brescia. Ma è giusto che tutti possano godere delle agevolazioni necessarie per celebrare al meglio il proprio culto religioso”.

"Sono basito dalle dichiarazioni dell’architetto Lussignoli, grande consigliere in materia di urbanistica del sindaco Del Bono.  Mi piacerebbe sapere se nel silenzio del primo cittadino di fronte a una sentenza che rischia di fare scuola, la posizione del comune è demandata a Lussignoli, consulente di tutti i gruppi islamici della provincia". Lo dichiara Fabio Rolfi, in merito alla sentenza del TAR che ha bocciato il Pgt di Brescia.

"Se così fosse dobbiamo aspettarci che nel prossimo futuro gli Oratori della città spartiscano i contributi con  tutti i circoli islamici aperti nei sottoscala e nei negozi dismessi, questo almeno è quanto sostenuto dall’arch. Lussignoli che è sempre più presente negli uffici comunali. Del Bono dovrebbe chiarire il ruolo di questo professionista nell’ambito della propria amministrazione – prosegue Rolfi – nonché i suoi rapporti professionali forse interessati ma certamente incrociati con la politica urbanistica  del Comune. Che sia stato Lussingoli a consigliare a Del Bono di non ricorrere alla sentenza del Tar sul centro islamico di via Bonardi per il quale il progettista di riferimento è lo stesso Lussignoli ? Non è questo un conflitto di interessi? E la trasparenza tanto decantata in campagna elettorale dove è finita? "

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10 Commenti

  1. Meglio un credente mussulmano che un pagano che sollevando l’ampolla ritualizza il dio Po alle sorgenti. Patetici e miscredenti!

  2. Rolfi prima di parlare è meglio che legga attentamente la sentenza del TAR. Almeno si renderà conto di dove hanno sbagliato.

  3. "il progettista di riferimento è lo stesso Lussignoli ? Non è questo un conflitto di interessi?" altro che se lo e’ , ormai il PD ha superato di gran lunga la famosa democrazia cristiana siciliana e romana , non uso altri termini perche’ verrei censurato.

  4. Ci sono già due moschee a Brescia. Solo che Rolfi nel suo PGT non le ha contemplate e per questo motivo il TAR lo ha respinto. Cosa dovrebbe fare Del Bono? Fare ricorso per sostenere che non é vero che ci sono luoghi di culto islamici a Brescia?

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